A 63 anni, Wang Qishan è il più giovane degli attuali quattro vice premier, ed è tra i preferiti degli investitori stranieri ed è stato a lungo considerato l’uomo che risolve i problemi: dalla crisi del debito in Guangdong alla gestione delle Sars nella città di Pechino e alla preparazione della stessa città alle Olimpiadi.
Wang Qishan, 64 anni, è il più giovane dei quattro vice premier e ex sindaco di Pechino. Ma ha una profonda conoscenza di questioni economiche complesse ed è probabilmente l’unico membro del comitato permanente ad essere stato amministratore delegato di una società, come capo della statale China Construction Bank dal 1994 al 1997. Come tale, può assumere un ruolo di primo piano nella definizione della politica economica, incluso il commercio e gli investimenti esteri.
Wang è un negoziatore esperto che ha condotto trattative finanziarie e commerciali, nonché il dialogo strategico ed economico con gli Stati Uniti. E’ uno dei preferiti dagli investitori stranieri ed è stato a lungo considerato come un risolutore di problemi, risolvendo una crisi del debito nella provincia del Guangdong, dove è stato vice governatore alla fine degli anni Novanta e sostituendo l’allora sindaco di Pechino, licenziato dopo aver coperto il virus letale della Sars nel 2003.
Anche Wang è un principino, genero di un ex vice premier ed ex membro del comitato permanente, Yao Yilin. Il suo possibile incarico potrebbe essere quello di presidente del Congresso nazionale del popolo (il parlamento cinese che si limita ad accettare le decisioni), capo dell’organo consultivo del Parlamento, vice premier esecutivo (competente per le questioni economiche) o alto funzionario anti-corruzione del partito.
Ma soprattutto per diversi anni è stato il negoziatore economico con gli Stati Uniti ed ha anche scritto una colonna sul New York Times dove sosteneva che “le liberalizzazioni sono il motore della crescita economica”.
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