Necessario strumento di autosupporto per digerire i fraintendimenti e le inquietudini quotidiane. Quando ogni sforzo di dialogo interculturale cede davanti alla bieca logica capo-dipendente.
25 febbrio 2010, 16:22
Isole
Ieri ho scoperto che, tra le tante, c’è anche una serie sugli stranieri che commettono crimini in Giappone. Ne resto sorpresa e gli chiedo lumi, ma lui risponde piccato alla mia domanda (Isn’it a very strong message…?), dicendomi che proprio perché il Giappone è sempre stato considerato un paese sicuro e tranquillo, gli stranieri ne hanno approfittato.
Non dovrei, ma il fatto che la storia dall’Italia riguardi una banda che si chiama "Pantera Rosa" mi fa ridere.
*Lavoro per un giornale giapponese, ma in Italia. Non parlo giapponese, ma passo le giornate a discutere con un giapponese: il mio capo. Ne ho cambiati diversi, eppure molte questioni sono rimaste le stesse. Ce n’è una, poi, a cui proprio non so dar risposta: che ci faccio qui? (senza scomodare Chatwin per carità)