Dopo la fine dell’era maoista, la Cina si avvia alla politica di apertura e riforme di Deng Xiaoping. Il “piccolo timoniere” lancia le “4 modernizzazioni”, la prima delle quali si concentra proprio sul ruolo di scienza e tecnologia. Ma la crescita economica del Dragone sembra poter essere minacciata da quella che un libro di un professore di Stanford aveva definito nel decennio precedente “population bomb“. Ecco che allora, al termine di uno scontro tra visioni contrapposte, prevalgono i modelli matematici di Song Jian, uno degli allievi di Qian Xuesen. E’ l’inizio della politica del figlio unico.
Nella prima puntata abbiamo raccontato la storia di Trofim Denisovič Lysenko, l’agronomo sovietico finito in Cina per aiutare il processo di modernizzazione delle campagne. Nella seconda puntata abbiamo parlato di Qian Xuesen, padre del programma missilistico e del primo esperimento atomico della Repubblica Popolare Cinese, nonché punto di riferimento del Dragone tecnologico di Xi Jinping. Stavolta tocca, appunto, a Song Jian e all’influenza dei suoi modelli matematici che cambiano il corso della politica cinese e soprattutto della vita dei cinesi.
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La prossima puntata di Tech Files sarà pubblicata giovedì 4 febbraio.
La scaletta degli episodi:
1 – Genetica sovietica
2 – Il deus ex machina, Qian Xuesen
3 – Missili e figli unici, Song Jian
4 – Programma 863, lo State high-tech program di Wang Daheng
5 – Jiang Zemin scrive su Science, il progetto 909
6 – Preparativi di Big Data, il Golden Shield Project
7 – Xi Jinping ha detto AI
8 – La scienza e la pandemia, Chen Wei
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Programma a cura di Simone Pieranni
Grafiche di Sabrina Moles
Montaggio e animazione a cura di Serena Console
Fondatore di China Files, dopo una decade passata in Cina ora lavora a Il Manifesto. Ha pubblicato “Il nuovo sogno cinese” (manifestolibri, 2013), “Cina globale” (manifestolibri 2017) e Red Mirror: Il nostro futuro si scrive in Cina (Laterza, 2020). Con Giada Messetti è co-autore di Risciò, un podcast sulla Cina contemporanea. Vive a Roma.