La nostra consueta rassegna domenicale è ancora una volta dedicata al coronavirus
Coronavirus: la Cina prova a ripartite mentre le vittime superano la Sars
In rallentamento da mercoledì scorso, il bilancio dell’epidemia ha raggiunti quota 34.546 contagi. Ben 86 sono i decessi registrati nella sola giornata di ieri, un nuovo record. Numeri poco rassicuranti che precedono di poche ore la fine delle vacanze per il Capodanno lunare. Molte attività prolungheranno i giorni di pausa
Coronavirus: tra le vittime il medico whistleblower Li Wenliang
Mentre scriviamo il bilancio delle vittime ha superato quota 560. Nel computo potrebbe presto rientrare anche Li Wenliang, il medico whistleblower che per primo aveva diffuso online la notizia dell’infezione venendo convocato dalla polizia per aver pubblicato informazioni infondate salvo poi venire riabilitato e acclamato come un “eroe”.
La vita quotidiana in Cina ai tempi del coronavirus
Lontano da Wuhan, la vita quotidiana procede come qualche settimana fa. Chi non è stato messo in quarantena va a lavorare, prende i mezzi pubblici e si raduna nei parchi delle città
China E-Files – L’hi-tech ai tempi del coronavirus. Come l’IA può fare la differenza?
Dai droni autodisinfettanti alle grande banche di big data e cloud computing. Dietro le quinte l’hi-tech sta aiutando la battaglia di dottori e ricercatori
Coronavirus: rischi e opportunità della rete al servizio della ricerca
Per sconfiggere l’epidemia le informazioni utili vengono condivise immediatamente dagli scienziati.
Pillole di Cina – Mannaggia ai demoni delle epidemie!
Nell’antichità, i cinesi credevano che l’epidemia venisse diffusa dagli spiriti malefici e capricciosi di defunti vendicativi. E secoli dopo, intorno al IV d.C., quando la religione popolare si era sufficientemente nutrita di un miscuglio di taoismo, buddismo e confucianesimo, la nascita e la diffusione del morbo ebbero un’interpretazione che ci ricorda i momenti bui della nostra Storia: erano il giusto castigo collettivo inviato dalle divinità all’umanità peccatrice
Coronavirus: Pechino accusa Washington di diffondere il panico
Nella giornata di ieri, il ministero degli Esteri ha accusato Washington di “creare e diffondere terrore” invece che prestare assistenza. Intanto crescono i timori per i contraccolpi economici. Lo schianto dei listini alla riapertura dopo il Capodanno (il peggiore dal 2015) sembra smentire nell’immediato l’efficacia degli stimoli annunciati dalla banca centrale nel weekend.
Mobilitazione di massa: la ricetta del Pcc contro il coronavirus
La risposta all’epidemia di Sars del 2003 e il terremoto del Sichuan nel maggio del 2008 sono esempi di quanto il Pcc intenda per «mobilitazione», considerata fondamentale per quello che viene definito il «successo nella ricostruzione»
Go East – La Cina è (meno) vicina
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Tutto quello che c’è da sapere sul coronavirus
A distanza di un oltre un mese dall’inizio dell’epidemia, le notizie sul misterioso virus di Wuhan continuano ad essere poche e discordanti. Questo è quello che sappiamo finora
Il coronavirus e gli ingorghi della burocrazia cinese
Il sindaco di Wuhan, in un’intervista davvero peculiare a una televisione cinese, ha sostanzialmente detto che il suo mancato allarme dipende dalla legge cinese (e non dalla censura, come erroneamente sostenuto da qualche analista) che prevede per questioni legate a epidemie o gravi emergenze sanitarie, che sia il Consiglio di Stato a dover ufficializzare l’esistenza del problema
Coronavirus: le domande più frequenti
Quanto è pericolosa la malattia? Come si trasmette? Quanto tempo ci vorrà per avere un vaccino? Proviamo a rispondere a queste e molte altre domande
Il virus di Wuhan fa più contagi della Sars. Al via il rimpatrio dei 70 italiani
Dopo un primo caso in Germania, la diffusione di infezioni secondarie oltreconfine ha alzato il livello di allerta. Le mascherine cominciano a scarseggiare anche al’estero. Mercoledì, British Airlines e Air Seoul hanno sospeso tutti i voli per la Cina, mentre molte compagnie straniere continuano a operare nel paese in forma ridotta per far fronte al crollo della domanda
La più grande quarantena della storia: 56 milioni di persone in isolamento
Storicamente, a partire da Venezia nel 1370, misure analoghe sono state usate per selezionare persone e gruppi sociali. Si tratta di uno tra tanti dispositivi del potere