Pur non rappresentando tutta la varia e diversa composizione dei manifestanti (per fortuna), il fatto – dettato, dicono alcuni manifestanti, dalla disperazione e dall’ingenuità – costituisce un elemento su cui soffermarsi
Giappone, Il commercio salva le basi americane
La politica giapponese è divisa sulla presenza americana. A mettere tutti d’accordo è il trattato Free and Open Indo-Pacific per «contenere» Pechino e la Nuova via della Seta
Trade war: anche i farmaci diventano una risorsa strategica
I rischi della dipendenza cinese sono diventati evidenti quando il governo degli Stati Uniti – dopo una serie di attacchi all’antrace nel 2001 – ha dovuto acquistare 20 milioni di dosi di doxiciclina da un’azienda europea che si riforniva a sua volta oltre la Muraglia. Ma da quando la guerra commerciale ha messo a repentaglio la catena di approvvigionamento globale c’è già chi negli States ha persino proposto di rendere i medicinali una risorsa strategica
Narcotraffico: la Cina è il nuovo Messico?
Nella regione di Guerrero, nel sud-ovest del Paese, i coltivatori di papaveri da oppio sono rimasti senza lavoro a causa delle importazioni di stupefacenti dalla Repubblica popolare. Il prezzo della resina utilizzata nella produzione dell’eroina è crollato di circa il 90%. Intanto il Fentanyl prodotto illegalmente in Cina uccide migliaia di persone all’anno negli Stati Uniti
Huawei, con un piede nell’esercito e un altro nell’intelligence
Un recente studio basato sui cv di 25mila dipendenti Huawei parrebbe confermare legami molto stretti tra il colosso di Shenzhen e l’esercito cinese, come già suggerito da un’inchiesta di Bloomberg. Nulla tuttavia prova un coinvolgimento dell’azienda nelle presunte attività di spionaggio condotte da Pechino ai danni di governi e società straniere.
Kim-Trump, c’è sostanza oltre i flash
Storico incontro in Corea del Nord: è la prima volta di un presidente statunitense. Fondamentale è stata la mediazione del presidente sudcoreano Moon Jae-in. E la Cina, da par suo, si mostra cautamente ottimista
Cina e Usa riallacciano il dialogo
Al G20 le minacce di nuove sanzioni commerciali sulle merci cinesi diventano una tregua. In ballo c’erano 300 milioni di dollari di prodotti cinesi importati negli Stati Uniti
Pillole di Cina – Vermi e spionaggio
La seta è stata da sempre un prodotto cinese, e la sua tecnologia è rimasta segreta per quasi tre millenni, protetta da leggi severissime che condannavano a morte chi l’avesse divulgata e anche chi avesse esportato i bachi e il gelso fuori dai confini del Paese. In quella che oggi definiamo “bilancia dei pagamenti” la seta fu per la Cina una vera benedizione commerciale, e fu questo il motivo principale che spinse a mantenere nascosto e inaccessibile tutto ciò che ruotava attorno ad essa
Hong Kong, le proteste sfociano in scontri
Manifestazioni sono in corso da giorni contro l’approvazione della legge che permette l’estradizione a Pechino dei «sospetti»
Il fratellastro di Kim Jong-un era un informatore della CIA
Nuovi tasselli sulla vita e la morte di Kim Jong-nam, ucciso nel 2017 con il gas nervino mentre si trovava all’aeroporto di Kuala Lumpur. Secondo il libro della reporter del Washington Post Anna Fifield e secondo alcune testimonianze pubblicate da Wall Street Journal e Financial Times, il fratello maggiore del Maresciallo era a libro paga dei servizi americani
La guerra dei visti
La caccia alla spia ha ormai assunto diramazioni tali da aver compromesso la carriera accademica di promettenti talenti. Secondo il New York Times, solo nell’ultimo anno, almeno 30 studiosi cinesi specializzati in scienze sociali e rapporti sino-americani si sono visti precludere l’ingresso negli States o hanno incontrato difficoltà nell’ottenere il permesso dopo essere finiti sulla lista nera dell’Fbi
Caso Huawei, Pechino prepara una sua blacklist
Pechino sta preparando un elenco di aziende americane che saranno colpite come è capitato negli Usa alla cinese Huawei
La nuova Lunga Marcia di Pechino
Il presidente cinese Xi Jinping, nonostante sia considerato da analisti e giornalisti il responsabile del dietrofront cinese nelle negoziazioni con gli Stati Uniti, durante il surriscaldamento delle relazioni tra Usa e Cina e le sue derive tecnologiche tra Google e Huawei, ha tenuto alcuni discorsi all’interno dei quali possiamo tentare di leggere quale sia l’approccio della leadership a questo particolare momento storico
Huawei graziata per 90 giorni
«Abbiamo sacrificato noi stessi e le nostre famiglie per il nostro ideale, per stare in cima al mondo. Per raggiungere questo ideale, prima o poi ci sarà conflitto con gli Stati uniti». Parola di Ren Zhengfei, il fondatore di Huawei
Pechino risponde alle tariffe americane
In attesa che riprenda il negoziato la Cina colpisce i prodotti americani, puntando sul bacino elettorale di Trump e lasciando intendere prossime manovre.