La nostra rassegna quotidiana
Pillole di Cina – Cielo + Terra = soldi
Come fanno il cielo e la Terra a dare soldi, o almeno a richiamarli in qualche modo? Per dimostrare questa specie di equazione bisogna partire da lontano. Ovvero dalla prima forma di moneta usata in Cina, la comunissima conchiglia cauri (Cypraea moneta), che troviamo nei siti archeologici d’Africa, Oceania, Asia, Europa
Il Reggae in Cina. Dai sino-giamaicani a oggi
I cinesi sono pionieri del reggae, ma non lo sanno. Per il 76° anniversario di Bob Marley, un viaggio all’interno del mondo del reggae cinese, dai primi produttori sino-giamaicani di Marley, Tosh, Perry, Cliff e Dekker, fino alla scena attuale. Processi multietnici che, con la musica, hanno cambiato la Giamaica e tutt’ora hanno implicazioni per la Cina.
Go East – Italia e Hong Kong: media marea
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Sinologie – il pensiero del Daodejing e le sue influenze nella contemporaneità
Mentre per il pensiero confuciano l’uomo ideale è colui che spicca per qualità morali e si accresce con lo studio, che si attiene alle norme rituali e al ruolo che ricopre nella società, per il daoismo l’uomo ideale è colui che sa conformarsi al corso naturale delle cose e rigetta qualsiasi pratica che allontani l’uomo dall’unità originaria, situandosi quindi oltre la società e la serie di norme che essa prevede. Due prospettive così agli antipodi hanno non solo saputo coesistere, ma si sono poste come due alternative complementari nello sviluppo della società cinese.
Sinosfere – Sul continuum giudiziario e sullo studio della cultura giuridica cinese
La giustizia e i riti giudiziari rivelano l’importanza di credenze e pratiche religiose nella cultura giuridica cinese. In termini di idee sulla giurisprudenza, i reciproci eco tra religione e sistema legale sembrano essere profondamente connessi alla preoccupazione del raggiungimento della giustizia.
Confucio, l’Asia e le democrazie occidentali
In Asia la pandemia ha riportato in auge il sistema valoriale confuciano. Quanto il confucianesimo incide ancora nelle società asiatiche e in che modo potrebbe essere rilevante anche per le democrazie occidentali? Lo abbiamo chiesto a Elena Ziliotti, assistant professor di etica e filosofia politica all’Università tecnica di Delft
In Cina e Asia – Josep Borrell invita l’UE ad agire contro il “nuovo impero” cinese
La nostra rassegna quotidiana
“Lavoro politico-ideologico” e le novelle di Yan Lianke
Se la parte più preziosa della Cina si è modernizzata, urbanizzata, arricchita e globalizzata, e ora corre fiera verso il mondo come le chiedono i suoi leader, c’è una parte – molto estesa – che a tutt’oggi dello sviluppo ha raccolto soltanto le briciole, talvolta le scorie, e talvolta ne ha pagato interamente il conto,subendone i danni sulla propria pelle. È una Cina che è molto più difficile vedere e riconoscere: innanzitutto perché in genere si trova nelle pieghe più nascoste del paese, nelle zone in cui i treni superveloci non arrivano, oppure passano senza fermarsi, e dove i turisti e i businessmen di solito non mettono piede; e secondariamente perché le autorità cinesi a esibire questa Cina non ci tengono affatto, anzi, preferiscono occultarla, come cenere sotto il tappeto, preferendo sfoggiare i propri exploit. Questa Cina, che è soprattutto la Cina delle campagne, dei contadini, del passato povero e rurale che la Cina ricca e urbana preferisce dimenticare o stigmatizzare. E’ la Cina di cui parla lo scrittore Yan Lianke nella raccolta “Il podestà Liu e le altre novelle”, a cura di Marco Fumian.
Pillole di Cina – La dinastia Peppino
Historia magistra vitae, si dice, parafrasando Cicerone. E cosa insegnerà mai la storia della dinastia Ming, a certi partiti che dichiarano di volere riportare l’Italia ai valori tradizionali autoctoni?
Minoranze islamiche e turismo etnico in Cina nell’era delle Nuova Via della Seta
Linxia, nota come Hezhou, fu sin dall’antichità crocevia dei traffici commerciali lungo il corridoio dello Hexi
Cina – India, non solo confini contesi: la battaglia tra i due giganti è più culturale che politica
Cina e India “sono due civilta’ dalla massa talmente forte, e non mi riferisco semplicemente al numero di persone” osserva Sergio Basso, regista, storico dell’arte, sinologo e bizantinista. “Mi riferisco all’attrazione gravitazionale di ciascuna cultura che, come due campi magnetici, invocano, esigono, una polarizzazione delle etnie e delle culture degli stati cuscinetto che li circondano.”
Dentro la risposta cinese alla COVID-19, tra società civile e mobilitazione di massa
Se, a Wuhan, il bilancio dell’epidemia ha rapidamente raggiunto numeri importanti lo si deve non solo alla scarsa tempestività delle autorità ma anche e sopratutto all’insufficienza delle risorse mediche. A tali mancanze hanno cercato di sopperire due organizzazioni parallele: da una parte la società civile, limitatamente a quanto concessole dal regime. Negli ultimi anni l’operato delle Ong è stato rigidamente circoscritto in una cornice normativa che ha costretto alla chiusura molte delle realtà cinesi più vibranti. Dall’altra, c’è il sistema top-down della mobilitazione di massa. Un concetto fondamentale nella politica contemporanea cinese
Sinosfere – Politiche e rappresentazioni dell’alterità etnica
Se è indubbio che per buona parte della storia dinastica e moderna il paradigma centro-periferie ha avuto il sopravvento su ogni altra modalità di rappresentazione dell’identità etnica al punto da essere assurto a criterio assoluto di giudizio sul “grado di civilizzazione” delle minoranze indigene, l’idea che persista oggigiorno un nucleo politico a trazione Han che capitalizza sulla cultura dominante di cui questi sono espressione per espletare la sua “missione civilizzatrice” nelle zone di frontiera più arretrate del paese, poco si presta a descrivere la situazione riassunta dai casi sopra trattati in cui processi di alterizzazione ed agentività etnica risultano saldamente interconnessi l’uno all’altro
Pillole di Cina – Se una zanzara cinese si posasse sui testicoli di Trump…
In cinese la parola zanzara si compone di due caratteri che da soli hanno un significato preciso: 虫chong (insetto) + 文 wen (scrittura, lingua scritta). La zanzara è dunque un insetto che ha a che fare con la scrittura?