Cina. Il premier Li Keqiang, esponente della Lega della gioventù comunista, offre una narrazione dell’attuale situazione economica cinese in contrasto con l’ottimismo del presidente. A ricordare le aspirazioni sociali della sua fazione politica interna al Pcc
Il grande balzo “a sinistra” del PCC
L’esito delle due sessioni ha disatteso le aspettative di molti. In attesa che il Partito lanciasse un maxi-piano di ripresa economica e una riforma del sistema sanitario più strutturata, la maggior parte degli osservatori si è trovata davanti ad una controversa legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong. La decisione fa luce sulle ambizioni della leadership guidata da Xi Jinping
Il premier Li Keqiang fa il pompiere: «No alla mentalità da guerra fredda»
Discorso conclusivo dell’assemblea legislativa cinese: «Dobbiamo usare la nostra saggezza per espandere gli interessi comuni e gestire le diversità»
I partiti non comunisti cinesi: la cooperazione multipartitica della Repubblica Popolare Cinese
Oltre il PCC, sono otto i partiti legalmente registrati in Cina e invece che l’opposizione, il loro scopo è la cooperazione e la consultazione politica sotto la leadership del PCC: l’apparentemente contraddittoria democrazia con “caratteristiche cinesi”
Covid-19 non si ferma, l’economia cinese sì
Come ricorda il Financial Times, nonostante la dubbia attendibilità, le statistiche ufficiali hanno ugualmente un peso simbolico: sconfitto il virus (la “grande prova” mandata dal Cielo), la dirigenza cinese sembra pronta a tollerare qualche incidente di percorso nel breve termine
Panda e lupi, cosa sta succedendo nel Partito comunista cinese
Cina. Diverse idee sul modello di governance, critiche alla leadership e dati economici: le preoccupazioni per Xi Jinping e l’attuale «diplomazia delle mascherine» cinese
Go East – La teoria del caos
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Cina e coronavirus, l’anima taoista e l’abito confuciano
Il Pcc è l’ago della bilancia sociale in Cina, unica istituzione ad ora in grado di mantenere la stabilità. La popolazione lo sa e quando bisogna evitare il caos, il luan, segue le direttive del partito, si mobilita. Ma di fronte ad abusi e ingiustizie la popolazione si ribella
Go East – La diplomazia del topo
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
L’emergenza coronavirus scuote il Pcc
Un articolo comparso su Qiushi conferma l’intervento diretto di Xi Jinping nella gestione della crisi già a partire dal 7 gennaio, due settimane prima che venisse confermata la trasmissbilità da uomo a uomo. La stampa internazionale ne ha dato una lettura semplicistica, accusando la leadership di aver insabbiato l’epidemia. Una spiegazione più realistica va ricercata nella liturgia comunicativa utilizzata dal partito comunista quando intende spiegare alcuni suoi comportamenti
Sinologie – Cosa significa diventare membro del PCC per i giovani cinesi di oggi?
Sotto la leadership di Xi Jinping, il ritorno del nazionalismo sembra influenzare la selezione dei nuovi membri. Il rinnovo e lo svecchiamento del partito comporta una maggiore attenzione alle giovani reclute.
Chen Yixin, un alleato di Xi a Wuhan
Chen ha fama di uomo d’ordine, di grande capacità risolutiva e di grande comunicazione all’interno dei suoi team e soprattutto dal 2016 al 2018 è già stato a Wuhan come capo del Pcc.
Il coronavirus, l’Italia e il caso taiwanese
L’ex ambasciatore italiano nella Repubblica popolare spiega perché è importante sostenere Pechino nel suo impegno senza precedenti contro l’epidemia. E come la diplomazia cinese potrebbe fare uno sforzo con Taiwan
Il coronavirus e gli ingorghi della burocrazia cinese
Il sindaco di Wuhan, in un’intervista davvero peculiare a una televisione cinese, ha sostanzialmente detto che il suo mancato allarme dipende dalla legge cinese (e non dalla censura, come erroneamente sostenuto da qualche analista) che prevede per questioni legate a epidemie o gravi emergenze sanitarie, che sia il Consiglio di Stato a dover ufficializzare l’esistenza del problema
I 70 anni della Rpc e il significato della parata
Il simbolismo e il tripudio di easter egg politici che la Cina è in grado di occultare in ogni celebrazione importante, sono una straordinaria opportunità per chi osserva il paese. Ci vorrà tempo per capire davvero cosa la Cina abbia voluto dire con la sfavillante parata che ha celebrato i 70 anni di Repubblica popolare, ma è certo che Pechino voleva dire qualcosa a noi, ai vicini asiatici e alla sua popolazione.