Verso i cento anni del Pcc. È cambiato il clima politico: scontro con gli Usa, strappo con l’Unione europea e rischio isolamento in Asia. Xinjiang e Taiwan elementi dirimenti nello spostare gli equilibri a favore di Biden
Taiwan e il “sogno cinese”
I prossimi due anni potrebbero rivelarsi determinanti per le relazioni con Taipei. Il biennio 2021-2022 vedrà succedersi a stretto giro il centenario e il 20° Congresso del partito comunista, che sancirà un parziale ricambio ai vertici della nomenklatura cinese. Un momento delicato che, con ogni probabilità, vedrà Xi sfondare il vecchio limite dei due mandati con l’intento di continuare a presiedere la roadomap dei due centenari, potenzialmente sine die. Consolidare l’eredità politica del lider maximo cinese pare conti almeno quanto raggiungere l’obiettivo del “ringiovanimento nazionale”.
Infografica: Il modello della censura cinese
La Cina vanta l’impianto censorio più sviluppato della storia, con oltre 2 milioni di poliziotti del web che affiancano gli elaborati algoritmi alla base della Grande Muraglia Digitale. Non ogni criticismo è represso, generalmente il sistema Consente il dissenso personale ma impedisce l’espressione collettiva. tuttavia, dal 2012, sotto la guida del presidente Xi, l’approccio e’ divenuto più autoritario, imponendo una linea maggiormente espansiva sul piano internazionale e, secondo Freedom House, ogni anno più restrittiva per gli utenti internet. Lo stesso viene segnalato da RSF, per il quale la Cina risulta in 177° posizione su 180 nazioni nella classifica sulla libertà di stampa 2019.
In Cina e Asia – Ant Group diventa una holding finanziaria controllata da Pechino
I titoli di oggi:
– Ant Group diventa una holding finanziaria controllata da Pechino
– La Cina in ripresa record sull’import-export
– L’UE dice “no” al Montenegro indebitato con la Cina
– Arrestato il funzionario di sicurezza promotore della sorveglianza con i big data
Partito comunista vs piattaforme: Alibaba nel mirino
. Il Pcc «avverte» Alibaba: snellire le partecipazioni nel mondo dei media. Ma il colosso dell’e-commerce è solo uno degli obiettivi. Pechino teme che la mole di dati raccolti dal sito e la possibilità di influenzare l’opinione pubblica possano essere utilizzati da Jack Ma in un futuro confronto finale
Taiwan, “l’altra Cina” che indispettisce Pechino
Negli ultimi mesi, la Cina ha aumentato le incursioni aeree su Taiwan, ma le probabilità di una guerra sono poche. Intanto gli Stati Uniti tengono d’occhio la situazione
La sconfitta della povertà e il centenario del Pcc
Lo scorso novembre, il Guizhou è diventato l’ultima provincia cinese ad aver formalmente sconfitto la povertà assoluta. Come per la crisi epidemica, il clamoroso successo va attribuito a un mix di fattori. Il tabloid nazionalista Global Times ne elenca alcuni a partire dalla “rigorosa esecuzione degli ordini e dei divieti”; la “mobilitazione di tutti i settori della società cinese”; l’ingente “quantità di capitale e manodopera”; l’offerta di soluzioni di lungo periodo attraverso lo “sviluppo industriale”. Grattando sulla superfice, tuttavia, escono allo scoperto non poche criticità.
A 130 anni da Gramsci, l’egemonia conquista Pechino [Parte 1]
Come rendere in cinese uno dei concetti fondamentali del pensiero di Gramsci? Per i 100 anni dalla fondazione del PCdI e i 130 anni dalla nascita del leader comunista italiano, China Files ripropone la traduzione in due parti del pensiero di uno tra i suoi principali interpreti cinesi, Tian Shigang.
Pillole di Cina – Attenti a dove vi sedete!
Di quando Isaia Iannaccone, ancora studente, profanò la sede del primo Congresso del Pcc sedendosi al posto di Mao. Si tratta di un bel palazzetto nella concessione francese di Shanghai, ancora visitabile. Visto che quest’anno siamo nel centenario del Pcc, vediamo un po’ più da vicino quella famosa assemblea che ne segnò la nascita. Diciamo subito che le fonti storiche non sono del tutto concordi su alcuni importanti dettagli della riunione fatta ovviamente in condizioni di segretezza assoluta. Non se ne sa nemmeno la data esatta.
Sinologie – La coscienza della Cina moderna: la strumentalizzazione di Lu Xun negli anni di Yan’an
L’enorme influenza esercitata da Lu Xun nella storia moderna è ancora fonte di dibattito nella Cina contemporanea e, la sua percezione all’interno della società attuale, varia in relazione alle due maggiori forze presenti nella Repubblica Popolare, rispettivamente popolo e Partito.
Sinologie – I molti uomini chiamati Lu Xun: l’evoluzione della percezione pubblica dello scrittore e l’appropriazione politica della sua opera nella Cina moderna e contemporanea
Il presente saggio intende ricostruire l’evoluzione della pubblica percezione del Lu Xun uomo e scrittore, e del significato che le sue opere hanno rivestito per il popolo cinese nel suo ultimo decennio di vita a Shanghai, durante il regime maoista e nella contemporaneità.
Quattro nuovi segretari provinciali in vista del 20° Congresso del Partito
Lo scorso 20 novembre, in vista del 20° Congresso del PCC, programmato per il 2022, Pechino ha nominato quattro nuovi segretari di Partito a livello provinciale. La selezione di Jing, Xu, Shen e Ruan indica inoltre che Xi sta esaurendo i “veri” alleati competenti (ovvero chi in passato ha lavorato sotto di lui) e spiega perché Wang Qishan sia coinvolto nell’espansione del quadro normativo per le tecnologie finanziarie.
«Forever Xi » punta al 2035 con il traino di mercato interno e hi-tech
Nuovo piano quinquennale ma sguardo alla data a metà tra 100 anni di Pcc e 100 anni di Rpc. E non si vede alcun accenno alla successione
Lo scontro tra Xi e Li: tutto fumo, niente arrosto.
Come si spiegano le recenti tensioni tra Xi Jinping e il premier Li Keqiang? Sono la prova della resistenza da parte della nota fazione dei “tuanpai” – Lega della Gioventù Comunista Cinese – nei confronti di Xi o sono il semplice sfogo di un Premier che cerca di fare leva sull’opinione pubblica per “stimolare” l’economia? Considerando il panorama generale delle fazioni interne al PCC, la risposta sembrerebbe essere la seconda.
Naxi, revival religioso e esotismo
Non c’è solo l’«orientalismo interno»: sono le stesse minoranze che si adoperano e si conformano per conseguire maggiore partecipazione politica