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Taiwan e il “sogno cinese”

In Cina, Relazioni Internazionali by Alessandra Colarizi

I prossimi due anni potrebbero rivelarsi determinanti per le relazioni con Taipei. Il biennio 2021-2022 vedrà succedersi a stretto giro il centenario e il 20° Congresso del partito comunista, che sancirà un parziale ricambio ai vertici della nomenklatura cinese. Un momento delicato che, con ogni probabilità, vedrà Xi sfondare il vecchio limite dei due mandati con l’intento di continuare a presiedere la roadomap dei due centenari, potenzialmente sine die. Consolidare l’eredità politica del lider maximo cinese pare conti almeno quanto raggiungere l’obiettivo del “ringiovanimento nazionale”.

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Infografica: Il modello della censura cinese

In Cina, Economia, Politica e Società, Infografiche by Gian Luca Atzori

La Cina vanta l’impianto censorio più sviluppato della storia, con oltre 2 milioni di poliziotti del web che affiancano gli elaborati algoritmi alla base della Grande Muraglia Digitale. Non ogni criticismo è represso, generalmente il sistema Consente il dissenso personale ma impedisce l’espressione collettiva. tuttavia, dal 2012, sotto la guida del presidente Xi, l’approccio e’ divenuto più autoritario, imponendo una linea maggiormente espansiva sul piano internazionale e, secondo Freedom House, ogni anno più restrittiva per gli utenti internet. Lo stesso viene segnalato da RSF, per il quale la Cina risulta in 177° posizione su 180 nazioni nella classifica sulla libertà di stampa 2019.

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La sconfitta della povertà e il centenario del Pcc

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

Lo scorso novembre, il Guizhou è diventato l’ultima provincia cinese ad aver formalmente sconfitto la povertà assoluta. Come per la crisi epidemica, il clamoroso successo va attribuito a un mix di fattori. Il tabloid nazionalista Global Times ne elenca alcuni a partire dalla “rigorosa esecuzione degli ordini e dei divieti”; la “mobilitazione di tutti i settori della società cinese”; l’ingente “quantità di capitale e manodopera”; l’offerta di soluzioni di lungo periodo attraverso lo “sviluppo industriale”. Grattando sulla superfice, tuttavia, escono allo scoperto non poche criticità.

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Pillole di Cina – Attenti a dove vi sedete!

In Cina, Cultura by Isaia Iannaccone

Di quando Isaia Iannaccone, ancora studente, profanò la sede del primo Congresso del Pcc sedendosi al posto di Mao. Si tratta di un bel palazzetto nella concessione francese di Shanghai, ancora visitabile. Visto che quest’anno siamo nel centenario del Pcc, vediamo un po’ più da vicino quella famosa assemblea che ne segnò la nascita. Diciamo subito che le fonti storiche non sono del tutto concordi su alcuni importanti dettagli della riunione fatta ovviamente in condizioni di segretezza assoluta. Non se ne sa nemmeno la data esatta.

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Sinologie – I molti uomini chiamati Lu Xun: l’evoluzione della percezione pubblica dello scrittore e l’appropriazione politica della sua opera nella Cina moderna e contemporanea

In Cina, Cultura by Redazione

Il presente saggio intende ricostruire l’evoluzione della pubblica percezione del Lu Xun uomo e scrittore, e del significato che le sue opere hanno rivestito per il popolo cinese nel suo ultimo decennio di vita a Shanghai, durante il regime maoista e nella contemporaneità.

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Quattro nuovi segretari provinciali in vista del 20° Congresso del Partito

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Lo scorso 20 novembre, in vista del 20° Congresso del PCC, programmato per il 2022, Pechino ha nominato quattro nuovi segretari di Partito a livello provinciale. La selezione di Jing, Xu, Shen e Ruan indica inoltre che Xi sta esaurendo i “veri” alleati competenti (ovvero chi in passato ha lavorato sotto di lui) e spiega perché Wang Qishan sia coinvolto nell’espansione del quadro normativo per le tecnologie finanziarie.

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Lo scontro tra Xi e Li: tutto fumo, niente arrosto.

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Come si spiegano le recenti tensioni tra Xi Jinping e il premier Li Keqiang? Sono la prova della resistenza da parte della nota fazione dei “tuanpai” – Lega della Gioventù Comunista Cinese – nei confronti di Xi o sono il semplice sfogo di un Premier che cerca di fare leva sull’opinione pubblica per “stimolare” l’economia? Considerando il panorama generale delle fazioni interne al PCC, la risposta sembrerebbe essere la seconda.