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Come è cambiata la libertà di espressione ad Hong Kong

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Una crescente pressione politica, seppur indiretta, si è registrata nel corso dell’ultimo quinquennio, durante il quale Pechino ha cercato di limitare l’indipendenza della macchina mediatica di Hong Kong. L’Apple Daily, il tabloid che spesso pubblica editoriali e articoli contro il governo centrale e in favore delle proteste del movimento democratico, ha visto ridursi dal 2013 gli introiti pubblicitari: HSBC, Hang Seng, Standard Chartered, e altri istituti bancari hanno optato per un mancato rinnovo delle pubblicità sulle pagine della rivista per evitare di ledere i legami e gli interessi economici con il Dragone

In Cina e Asia — Trump deluso dalla Cina sulla Corea del Nord, rischio sanzioni economiche

In Uncategorized by Redazione

Cina, Hong Kong e Giappone nella nostra rassegna di oggi Corea del Nord, Trump deluso dalla Cina Il presidente Usa Donald Trump è frustrato dall’inazione della Cina sulla Corea del Nord e starebbe considerando sanzioni commerciali contro la Repubblica popolare. In particolare, l’amministrazione americana starebbe valutando un aumento dei dazi sulle importazioni di acciaio. I continui test missilistici e la morte …

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Hong Kong si dà al porno, la Cina sbircia

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

Luci soffuse, kimono, tappetini di bambù e corde. Sono le armi del mestiere del bondage erotico giapponese con cui Tracy Wong e gli animatori del collettivo culturale Goooood Secrets hanno aperto le danze dell’Orgasmo Festival 2016, una prima assoluta per Hong Kong. Luci soffuse, kimono, tappetini di bambù e corde. Sono le armi del mestiere del bondage erotico giapponese con cui Tracy Wong e gli animatori del collettivo culturale Goooood Secrets hanno aperto le danze dell’Orgasmo Festival 2016, una prima assoluta per Hong Kong

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Hong Kong, la città espropriata

In Cina, Economia, Politica e Società by Gabriele Battaglia

Storia sociale di Hong Kong, per capire da dove arrivano il malessere e l’attivismo sociale che oggi si traducono nel movimento Occupy. Una città unica per la sua genesi, la sua collocazione al crocevia di culture, la sua stessa conformazione urbana. E anche se investita dalla globalizzazione che ne mina la singolarità, può ancora dare qualcosa al gigante dietro le spalle.