Poiché «un Paese, due sistemi» è la regola d’oro con cui il regime di Xi immagina di governare anche Taiwan, sull’isola guardano da sempre con interesse alle vicende di Hong Kong. «Le violenze della polizia contro i dimostranti hanno fatto disaffezionare ancora di più i taiwanesi al modello», afferma Dafydd Fell, direttore del centro studi su Taiwan alla School of Oriental and African Studies.
Hong Kong vuole la Borsa di Londra (e piazza Affari)
L’offerta è di circa 32 miliardi di sterline (36 miliardi di euro) e include debito, contanti e azioni. Tra Cina, Europa e Asia si aprono nuovi inaspettati scenari
Cartellino Rosso – Riparte tra le tensioni la Hong Kong Premier League
Lo scorso weekend è cominciata la stagione 2019/20 della Hong Kong Premier League, in un clima di forte tensioni sociali, dovute alle proteste cominciate nel mese di giugno a causa della controversa legge sull’estradizione, ora ritirata.
Confusione a stelle strisce tra i manifestanti di Hong Kong
Pur non rappresentando tutta la varia e diversa composizione dei manifestanti (per fortuna), il fatto – dettato, dicono alcuni manifestanti, dalla disperazione e dall’ingenuità – costituisce un elemento su cui soffermarsi
Hong Kong: il ritiro della legge sull’estradizione apre nuove scenari
Scelta tardiva ma che risponde alla prima richiesta dei manifestanti. Solo che da giugno le proteste sono diventate ben altra cosa e le richieste sono ormai molte di più
Notte di violenza a Hong Kong. La polizia carica anche in metro
Ennesimo week end di proteste. Manifestazione non autorizzata ma in migliaia hanno sfidato il divieto. Sempre più difficile arrivare a un compromesso
La risposta cinese alle proteste: Shenzhen sarà la nuova Hong Kong
Il Pcc ufficializza la città come hub tecnologico e finanziario e «modello della Nuova Era»
“Be water, my friend”
“Be water, my friend” è una frase resa celebre dalla star del kung fu Bruce Lee in un episodio della serie televisiva americana anni ’70 Longstreet. Negli ultimi giorni, l’espressione è stata mutuata dai manifestanti di Hong Kong per descrivere la natura flessibile e decentralizzata del movimento anti-estradizione, che da inizio giugno scuote le strade del centro finanziario. Per il suo potere evocativo, “Be water, my friend” è il titolo che abbiamo scelto per introdurre un corposo sommario di quanto da noi prodotto negli ultimi mesi di proteste. Qui troverete tutto quanto c’è da sapere sulle contestazioni in corso a Hong Kong. Buona lettura!
Le proteste di Hong Kong e il dilemma di Pechino
Tirare la corda, per quanto legittimo, non è un buon viatico per trattare con Pechino, sensibile alla percezione che nel mondo si ha della Cina
Hong Kong: per Pechino le «proteste sono terrorismo»
I media cinesi mostrano assembramenti di truppe a Shenzhen. Voli annullati nell’ex colonia britannica fino a stamattina per i sit-in organizzati in aeroporto. Week end di scontri: la polizia ha usato gas lacrimogeni contro i manifestanti
Cina e Usa, scambio di accuse su Hong Kong
I manifestanti proseguono nella loro protesta: al via tre giorni di sit-in all’aeroporto. L’ambasciata cinese a Roma convoca i giornalisti per spiegargli cosa sta succedendo a Hong Kong
Speciale Hong Kong: dagli Ombrelli alle proteste anti-estradizione
Avviate dal Civil Human Rights Front, le proteste anti-estradizione hanno sancito una netta evoluzione rispetto al movimento degli Ombrelli per la loro natura orizzontale e decentralizzata. Una caratteristica che – combinata ad alcuni fattori socio-economici – ha contribuito a una maggiore radicalizzazione delle contestazioni. Una nostra lunga analisi per l’ultimo numero di Left
Pechino avverte i manifestestanti di Hong Kong: non confondete la moderazione con la debolezza
Conferenza stampa del portavoce di Pechino. Avviso ai manifestanti: non giocate con il fuoco. L’ufficio politico di Pechino che si occupa degli affari di Hong Kong e Macao, fino a poco tempo fa praticamente sconosciuto, ha nuovamente espresso la propria opinione su quanto sta accadendo da ormai nove settimane nell’ex colonia, con una seconda conferenza stampa.
Speciale Hong Kong: l’ombra delle triadi
Il 21 luglio scorso, un centinaio di persone in t-shirt bianca hanno attaccato passanti e manifestanti alla stazione di Yuen Long, zona rurale di Hong Kong. Questa violenza indiscriminata ha attirato l’attenzione della polizia hongkongese, che ha ricollegato alcuni tra gli arrestati a importanti “triadi”, organizzazioni criminali che da anni operano nell’ombra in molti degli eventi politici della Cina e di Hong Kong
Speciale Hong Kong: La protesta autonoma e senza leader
Per contrastare il controllo di Pechino, i manifestanti hanno utilizzato nuove tecniche organizzative