Secondo gli esperti, il gran numero di casi registrato in Italia è il risultato soprattutto dell’attività di monitoraggio, con oltre 6200 persone esaminate. La Francia ha eseguito solo 531 test. È possibile che nell’area dell’arco alpino un focolaio si sia già installato da tempo e che i casi scoperti sul lato italiano siano solo i primi
Go East – Il virus italiano
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
La Diamond Princess e “l’era della vaga ansietà”
Il Giappone registra 615 casi di contagio, inclusi quelli sulla nave. L’epidemia ha dato nuova vita ad un dibattito mai sopito circa l’opportunità di inserire in costituzione una clausola di “emergenza pubblica” con la quale il governo possa avere poteri straordinari in caso di necessità. Agli osservatori stranieri il Giappone può sembrare in preda ad una forte ansia collettiva. Per spiegare le radici di questa ansietà gli studiosi hanno parlato di un Giappone entrato in crisi negli anni ’90 e mai uscitone
L’emergenza coronavirus scuote il Pcc
Un articolo comparso su Qiushi conferma l’intervento diretto di Xi Jinping nella gestione della crisi già a partire dal 7 gennaio, due settimane prima che venisse confermata la trasmissbilità da uomo a uomo. La stampa internazionale ne ha dato una lettura semplicistica, accusando la leadership di aver insabbiato l’epidemia. Una spiegazione più realistica va ricercata nella liturgia comunicativa utilizzata dal partito comunista quando intende spiegare alcuni suoi comportamenti
Go East – Un concerto allunga la vita
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
La prima emergenza sanitaria nell’epoca dell’Intelligenza artificiale
Il sistema «securitario» è utilizzato per facilitare il lavoro dei medici e i timori della popolazione. Ricerche sui propri viaggi, segnalazione da telecamere intelligenti, e-learning per la chiusura delle scuole
China E-Files – Coronavirus e remote work. La fine del “996”?
Rivoluzione nel mondo del lavoro in Cina. Causa coronavirus, lavorare da casa non è più un lusso. Ma’ necessario. Aziende ed i dipendenti impreparati. Record di traffico su DingTalk che manda in tilt il sistema
Coronavirus: «Trattenere i passeggeri a bordo della nave non è una buona idea»
Le navi da crociera sono ambienti ideali per la trasmissione del virus. Centinaia o migliaia di persone insieme in grande prossimità, con pasti collettivi e attività di gruppo a bordo.
Chen Yixin, un alleato di Xi a Wuhan
Chen ha fama di uomo d’ordine, di grande capacità risolutiva e di grande comunicazione all’interno dei suoi team e soprattutto dal 2016 al 2018 è già stato a Wuhan come capo del Pcc.
Il coronavirus ha finalmente un nome
L’arrivo di una task force di esperti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbe garantire maggiore trasparenza alle informazioni provenienti dalla Cina. Nel frattempo, alla sede ginevrina dell’Oms ieri si è aperto un forum globale straordinario dedicato al nuovo coronavirus, dove scienziati e decisori politici saranno riuniti per due giorni per stabilire l’agenda degli interventi.
Coronavirus: la Cina fronteggia il ritorno dopo il Capodanno
Nella giornata di ieri, pronosticando una “piena vittoria” pur ammettendo “le carenze del sistema di prevenzione e controllo delle malattie”, Xi Jinping ha assicurato che l’epidemia non comprometterà il mercato del lavoro né costringerà il governo a rivedere le proprie priorità in termini di stabilità economica e sociale.
Go East – Italia e Cina, un feeling che non decolla
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Roma, Pechino e Asia orientale
La settimana di China Files
La nostra consueta rassegna domenicale è ancora una volta dedicata al coronavirus
Coronavirus: la Cina prova a ripartite mentre le vittime superano la Sars
In rallentamento da mercoledì scorso, il bilancio dell’epidemia ha raggiunti quota 34.546 contagi. Ben 86 sono i decessi registrati nella sola giornata di ieri, un nuovo record. Numeri poco rassicuranti che precedono di poche ore la fine delle vacanze per il Capodanno lunare. Molte attività prolungheranno i giorni di pausa
Coronavirus: il giornalismo d’inchiesta cinese squarcia la censura
. Come e perché stiamo assistendo a un’insolita rilassatezza nella censura cinese, tanto più su un tema particolarmente sensibile come quello della salute pubblica