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Dai medici scalzi alla diatriba tra medicina tradizionale e occidentale

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Il dualismo tra la medicina occidentale e quella cinese – o come dicono i cinesi tra medicina moderna e tradizionale – è un altro elemento di confusione. Vengono usate entrambe, in maniera complementare: la medicina tradizionale per prevenire la contrazione o la ricomparsa della patologia; la medicina moderna per curare i sintomi già manifesti.

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Pillole di Cina – Si fa presto a dire Wuhan!

In Cina, Cultura, Pillole di Cina by Isaia Iannaccone

Tra il 1910 e il 1911, il malcontento e il risentimento della popolazione – costituita da operai, barcaioli, soldati politicizzati e disoccupati – si espressero in manifestazioni contro la corte imperiale Qing che continuava a vendere concessioni ferroviarie agli stranieri, a decretare insopportabili tasse, a imporre alle donne Cinesi (ma non alle Manciù) la tradizione dei piedi fasciati. Non è dunque un caso se fu proprio ad Hankou – una delle tre città che formavano vecchia Wuhan -che scioperi e boicottaggi diedero l’inizio alla rivoluzione repubblicana. L’affascinante storia della città cinese tristemente nota all’estero per il coronavirus

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Coronavirus: la difficile ripresa dell’economia cinese

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

Mentre c’è chi cerca suggerimenti nel biennio della Sars (2002-2003), gli analisti sono piuttosto concordi nel ritenere che il nuovo virus avrà un effetto più destabilizzante tanto entro i confini nazionali quanto all’estero. Colpa del peso maggiore esercitato dai consumi interni sull’economia cinese (oltre il 60% del Pil) nonché del ruolo sempre più preponderante che il paese ricopre nella filiera globale

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Coronavirus: Il martirio di Li Wenliang e la propaganda cinese

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

La figura di Li Wenliang è stata cooptata dalla propaganda centrale in una campagna concertata volta a esaltare gli sforzi dei medici in prima linea, raffigurati dai media statali come veri e propri martiri della patria. Lo scopo è duplice: da una parte si vuole attirare la partecipazione dei cittadini nella “guerra del popolo”, dall’altra esaltare il sacrificio del giovane contribuisce a far ricadere le colpe sull’amministrazione locale