I segnali verranno recepiti da appositi dispositivi di lettura istallati lungo la strada e tradotti in dati di identificazione (come il numero di targa e il colore dell’automobile) per poi essere trasferiti al ministero della Sicurezza Pubblica, il dicastero che supervisiona le forze di polizia e coordina il progetto in accordo con gli standard approvati dall’Istituto di ricerca per la gestione del traffico