Dalla semplificazione linguistica di Mao ad oggi la lingua cinese si è notevolmente evoluta. Nonostante i tentatativi del governo di preservare la sua purezza, di standardizzarla o censurarla, i cinesi hanno sempre trovato nuovi modi di espressione, fino ad arrivare a creare un linguaggio che unisce alfabeto romano, cirillico, giapponese, fonetico, numeri e persino emoticon, la cosiddetta Lingua dei Marziani
La censura colpisce i neomaoisti di Utopia
Pechino spegne nuovamente il sito Utopia, animato dai cultori del Grande Timoniere. Qualcosa di più di un fenomeno nostalgico per un’età in cui i cinesi erano più poveri ma più uguali. E il presunto “nuovo Mao” ha i suoi motivi per tenerli sotto controllo. [Update del 5 giugno: Utopia è nuovamente online!] La storia del sito maoista Utopia — insieme alla libreria …
I digital workers cinesi sfruttati dai privati e dalla censura di Stato
Secondo la studiosa dell’università di Leeds, Binqing Xia, « la maggior parte dei digital workers in Cina occupa la posizione più bassa nella classe media nazionale». Molti cinesi emigrati negli Usa e impiegati nella Silicon Valley, secondo Bloomberg, stanno facendo ritorno in Cina per sfruttare al meglio le potenzialità del mondo digitale voluto da Pechino. E se Wechat è un catalizzatore …
Censurata Peppa Pig: “è sovversiva”
La censura non sembra motivata politicamente ma è legata al successo del maialino animato che ha molto appeal nel mondo delle cosiddette “sottoculture” cinesi. Simbolo dei poco di buono e poco educativa. Il sito di condivisione e streaming video Douyin ha cancellato oltre 30mila clip di Peppa Pig, il famoso personaggio dei cartoon per bambini. Gli amministratori del sito hanno …
FreeVantablack – Ricordando ZAJIA e un’idea di cultura vivente
Oggi a Pechino manca un luogo come ZaJia: spazio artistico, d’incontro, di performance e di bevute, era un polo d’attrazione negli hutong pre-gentrificazione. Alessandro Rolandi ricorda questo spazio del comune, dove più o meno tutti hanno mosso i primi passi.