La parola chiave è “stabilità”, precondizione necessaria per fare affari e prevenire che il caos raggiunga il confine condiviso, già scosso da tumulti etnici. L’esercito sarà in grado di mantenerla?
Mondo Asean – L’economia islamica in Indonesia
Con il lancio del Masterplan per l’economia islamica e la certificazione halal obbligatoria, l’Indonesia punta a diventare hub mondiale del settore halal entro il 2024. Poi il golpe in Myanmar e il congresso in Vietnam. Ogni settimana una raccolta di analisi, spunti e approfondimenti dai 10 paesi della dinamica galassia del Sud-Est asiatico. A cura dell’Associazione Italia-ASEAN
Go East – Draghi e dragoni
La rassegna di China Files sulle relazioni politiche, commerciali e culturali tra Italia, Cina e Asia orientale
Myanmar, che cosa c’è dietro al golpe militare
Dopo 10 anni di illusione democratica, l’esercito birmano riprende il controllo totale del paese per non lasciare troppo potere ad Aung San Suu Kyi. Ecco le ripercussioni interne e geopolitiche
Myanmar: arrestato il premio Nobel Aung San Suu Kyi, la Cina non condanna il gesto
Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace e leader “de facto” del Myanmar, è stata arrestata in un colpo di stato organizzato dal regime militare e guidato dal Generale Min Aung Hlaing. Insieme a lei, numerosi altri membri della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD) sono attualmente detenuti
Myanmar, il nuovo trionfo di Aung San Suu Kyi e una “transizione per pochi”
I primi cinque anni di governo della Lega nazionale per la democrazia. La caduta internazionale dell’ex premio Nobel per la Pace e il posizionamento geopolitico. L’analisi del voto birmano con Giulia Sciorati (ISPI) e Raimondo Neironi (T.wai)
Sustanalytics – Ambiente ed energia all’alba delle elezioni in Myanmar
Mentre montava la tensione lungo il confine sino-indiano, il Myanmar è diventato una nuova pedina sullo scacchiere delle rispettive influenze regionali. In particolare, Pechino e Delhi stanno puntando a un settore chiave: l’energia.
Myanmar al voto: la distopia del XXI secolo cerca un futuro
Domenica 8 novembre elezioni generali nel paese del Sud-est asiatico. Ma il clima, rispetto al primo voto libero di cinque anni fa, è drasticamente cambiato. E Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace ed ex simbolo della lotta per democrazia e diritti umani, è finita sotto accusa. Un libro di Thant Myint-U offre uno straordinario racconto della storia birmana, degli errori e semplificazioni occidentali e delle trasformazioni di una nazione tormentata dalle tensioni etniche
Crimini contro i rohingya, guai per Aung San Suu Kyi
Non solo rohingya. Documenti riservati rivelano come diverse imprese internazionali siano collegate al finanziamento delle forze armate birmane e di alcune unità direttamente responsabili di crimini ai sensi del diritto internazionale e di altre violazioni dei diritti umani.
Processo di pace in Myanmar: si discute, forse, di federalismo
A due mesi dalle elezioni sfilata di gruppi in lotta da tempo contro il governo centrale
Aung San Suu Kyi candidata de facto con l’ok del parlamento «militare»
La Lega è data vincente ma la Costituzione, che lunghe battaglie parlamentari non hanno modificato, impedisce a chi è o è stato sposato con uno straniero di diventare presidente
Le tentazioni autoritarie da Covid-19 nell’Asia orientale
Emergenza sanitaria e fragilità democratica rischiano di portare indietro l’orologio della storia
Myanmar: Un velo di democrazia per eludere crimini e sanzioni internazionali
Ultimamente il Myanmar è tornato alla ribalta della cronaca grazie all’opposizione di enti e leader mondiali al genocidio Rohingya. Tuttavia, i Rohingya sono solo una delle numerose tragedie da cui è afflitto quotidianamente il paese. La parola al Gen. Gun Wen, seconda carica dei Kachin. A 70 anni dall’indipendenza, 30 anni dalle rivolte e 10 anni dalla “costituzione democratica”, il Myanmar …
Il Giappone corre in aiuto al Myanmar e chiude le porte ai Rohingya
Shinzo Abe ha promesso ad Aung San Suu Kyi nuovi aiuti economici al regime, malgrado la condanna internazionale per la pulizia etnica in corso. E Tokyo ha accolto come rifugiati soltanto 18 Rohingya Un miliardo di euro. Questa è la cifra che Tokyo devolverà a Nayipidaw in forma di prestito a tasso di interesse preferenziale per una serie di progetti tesi …
Myanmar: militari nei villaggi rohingya, è «pulizia etnica»
Da mesi l’esercito birmano presidia lo stato di Rakhine, dove vivono i rohingya minoranza musulmana non riconosciuta del Bangladesh. La foto di un bambino morto nella fuga verso il Bangladesh ha rivelato al mondo l’entità della persecuzione. E ora la comunità internazionale chiede al premio Nobel Aung San Suu Kyi, ministro degli Esteri, di fermare le violenze.
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