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In Cina e Asia – Xi al telefono con Biden

In Uncategorized by Redazione

I titoli di oggi:
-Xi al telefono con Biden
-BRICS: Xi promette altri 100 milioni di vaccini
-Hangzhou è la città cinese con il maggiore potenziale economico
-La campagna di propaganda filo-cinese cresce
-Taiwan: via la più grande statua di Chiang Kai-Shek

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Mondo Asean – Tra Scilla e Cariddi: l’odissea ASEAN alla ricerca della prosperità

In Mondo Asean, Relazioni Internazionali, Sud Est Asiatico by Redazione

Una concorrenza continua tra la Cina e gli Stati Uniti, sicuramente, fornisce una finestra unica di opportunità, ma aggrava anche la natura frammentata della regione.
Ogni settimana una raccolta di analisi, spunti e approfondimenti dai 10 paesi della dinamica galassia del Sud-Est asiatico. A cura dell’Associazione Italia-ASEAN

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Il 5s Castaldo: “Cina aggressiva, Taiwan importante partner commerciale”

In Uncategorized by Lorenzo Lamperti

Mercoledì 1° settembre, la commissione Affari Esteri del Parlamento europeo ha approvato un rapporto che sollecita l’Unione a rafforzare i legami con Taiwan. E lo ha fatto con il voto favorevole del Movimento 5 Stelle, nonostante la linea non certo ostile alla Cina impressa da Beppe Grillo. Intervista a Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente M5s dell’Europarlamento.

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Mondo Asean – La water governance nel Sud-Est asiatico

In Uncategorized by Redazione

Dal clima estremo all’economia, dalla sicurezza umana ai rapporti di vicinato. Le sfide sulla gestione idrica avvicinano i dieci paesi del Sud-est asiatico. Poi la legge sul lavoro di Singapore e la ripartenza post Covid. Ogni settimana una raccolta di analisi, spunti e approfondimenti dai 10 paesi della dinamica galassia del Sud-Est asiatico. A cura dell’Associazione Italia-ASEAN

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Usa, Afghanistan, Cina: scacchi contro weiqi nella nuova guerra dell’oppio

In Asia Centrale, Cina, Relazioni Internazionali by Gian Luca Atzori

Oggi, numerosi dei principali regimi e movimenti islamici fondamentalisti sono una diretta conseguenza dell’azione occidentale in Asia. Quando la Nato e l’Isaf invadevano, bombardavano e occupavano l’Afghanistan, la Cina sfruttava la stabilità creata ad alto costo dagli occidentali per accerchiare la regione, progettare nuove infrastrutture per la Nuova Via della Seta e accrescere le propria sfera di influenza.