Quando il 21 luglio 2013 un "petizionista" disperato fece esplodere una bomba fatta in casa all’aeroporto di Pechino, la cantante degli Happy Avenue, Wu Hongfei, scrisse sul suo microblog che lei avrebbe fatto saltare il palazzo del governo. Fu sbattuta in galera per "procurato allarme", ma oggi torna con la band e con un tour per promuovere un nuovo album.
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Wu Hongfei è forse la cantante folk più famosa sulla scena pechinese. Dopo un paio d’anni di assenza e un arresto per "procurato allarme" (bomba) a fine 2013, torna sul palco con un album che mischia inflessioni dub e riferimenti alla sua etnia Dong. Band inclassificabile, gli Happy Avenue (Xingfu dajie), con la verve melodica di Wu che a volte sfocia in urla e sospiri mentre la musica spazia da un rock classico al trip-hop con tracce d’avanguardia, tanto da aver suggerito un paragone con i Talking Heads. Una band di culto per la scena underground.