Altoparlanti puntati contro la Corea del Nord. Seul riaccende la propaganda al confine in risposta al test nucleare condotto dal regime lo scorso 6 gennaio. E la playlist governativa include anche brani K-pop, una delle armi di propaganda più potenti del soft-power sudcoreano.
"Non ci limiteremo semplicemente a criticare le politiche nordcoreane". La risposta di Seul al test nucleare condotto dal regime del giovane Kim Jong Un lo scorso 6 gennaio, "prevede anche contenuti soft, che massimizzeranno l’effetto della guerra psicologica". E i contenuti cui fa riferimento un ufficiale dell’esercito sudcoreano citato dall’agenzia Yonhap altro non sono se non brani di musica K-pop.
La playlist studiata dagli esperti di Seul comprende quindi la traccia Me gustas tu della band al femminile Girlfriend, il cui Ep di debutto risale a gennaio dell’anno scorso.
Altra scelta musicale della propaganda di Seul è la girl-band A Pink, con all’attivo cinque album dal 2011.La traccia scelta Let us just love suona quasi come un’esortazione alla pacificazione. La canzone è inoltre parte della colonna sonora della telenovela Protect the boss, altro prodotto di punta del soft power made in Korea.
Infine, per rimarcare le migliori condizioni di vita a Sud del 38esimo parallelo, una canzone che l’agenzia ufficiale Yonhap sottolinea ricorderà ai nordcoreani la crescente aspettativa di vita nel Paese: 100 years of life, successo della cantante Lee Ae-ran.