Proprio per individuare e raccontare cosa gli abitanti delle zone peri-urbane della Cina considerano indicatori rappresentativi del loro benessere individuale, l’autore della tesi, tra il gennaio e il febbraio del 2016, ha somministrato una serie di questionari in 5 townships e due sub-distretti nella provincia dello Shandong, nella municipalità di Tianjin e di Pechino.
L’autore ha scelto volontariamente di non focalizzarsi su contesti urbani medi e grandi bensì ha preferito piccole town-ship e sub-distretti urbani che sono attualmente il focus delle politiche di urbanizzazione del governo e dove il fenomeno dell’urbanizzazione e i suoi impatti, sono visibili con maggiore evidenza.
Gli abitanti di queste aree, provenendo dalle zone rurali e spesso ancora in possesso dell’hokou originario, stanno vivendo sulla loro pelle, trasformazioni epocali in ambito di infrastrutture, servizi e opportunità di impiego.
I criteri e le dimensioni analizzate dai questionari si sono basati su un’attenta analisi della letteratura esistente sul benessere individuale. Le indicazioni provenienti dalle linee guida dell’OCSE “Measuring Subjective Well-Being” (2013) sono state particolarmente preziose a tal fine.
Il questionario è stato diviso in due parti: la prima relativa alla raccolta di informazione di ordine demografico e la seconda, composta di 14 domande, volta a delineare la declinazione locale del benessere individuale. Per fa ciò sono state scelte alcune aree di approfondimento quali la Sicurezza, Coesione sociale, Protezione dell’eredità culturale, Social Skills, Divertimento, Aree Verdi, e Servizi e infrastrutture.
Dall’analisi dei questionari è stato possibile tracciare una descrizione di quello che gli abitanti delle zone peri urbane cinesi considerano indicatori del proprio benessere.
*Costanza Termine (costanza.ter@gmail.com) ha una laurea magistrale in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’Asia e dell’Africa Mediterranea conseguita presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e un profondo interesse di ricerca nei temi legati alla sostenibilità sociale del processo di urbanizzazione che ha visto protagonista la Repubblica Popolare Cinese negli ultimi decenni.
**Titolo originale della tesi “Subjective well-being as a component of social sustainability: assessment and evaluation in the context of China’s urban development”, discussa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia – Corso di Laurea magistrale in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’Asia e dell’Africa Mediterranea, Anno Accademico 2015-2016. Relatore: Prof. Daniele Brombal, Correlatore: Prof.ssa Laura De Giorgi