Rassegna settimanale della stampa cinese

In by Simone

Chen Guangcheng libero: che lama affilata! La società in Cina è tutt’altro che armoniosa. Arrestati i funzionari di Wukan, si continua a far chiarezza sul caso Bo Xilai. E il colpo di scena del venerdì: l’attivista cieco è scappato. La carrellata degli eventi e la vignetta di Crazy Crab.  
Lunedì 23 aprile: Wukan sempre la terra

Otto ex capi villaggio le cui azioni presumibilmente hanno scatenato la rivolta contadina a Wukan sono stati arrestati e sono indagati per cattiva gestione finanziaria e per le irregolarità riguardanti la vendita di terreni. Ma il problema è tutt’altro che risolto. 

Martedì 24 aprile: Il destino di Wang Lijun

Secondo fonti del South China Morning Post Wang Lijun potrebbe scampare la pena di morte, pena riservata in Cina ai disertori, grazie ai suoi "contributi" per svelare gli affari loschi della famiglia Bo.
 

Giovedì 26 aprile: Le vite degli altri

Non finiscono mai i colpi di scena del Chongqing Drama. Oggi il 
New York Times pubblica un articolo in cui si sostiene esplicitamente che Bo Xilai ordinò di intercettare altri membri del Partito e, addirittura, il presidente Hu Jintao. 

Venerdì 27 aprile: Chen Guangcheng è fuggito

Chen Guangcheng, il cieco assetato di luce, è riuscito finalmente a evadere. Non è più nello Shandong, forse ha raggiunto Pechino. E diffonde un messaggio video in cui si rivolge direttamente al premier Wen Jiabao. La sua coraggiosa lotta contro i soprusi non accenna a diminuire di intensità.