Da lunedì 18 a venerdì 22 luglio, giorno per giorno l’argomento caldo della stampa cinese: dalle polemiche con gli Usa, al ritiro di Yao Ming, dalla visita di Frattini alla Guardia d’Onore dell’esercito cinese. Una settimana sui media cinesi. Lunedì 18 luglio: Cina vs Usa
I media cinesi lunedì 18 luglio si sono concentrati sull’incontro di Obama con il Dalai Lama. I principali quotidiani hanno criticato aspramente la scelta di Washington, ritenendola un’inferenza negli affari interni della Cina. La Xinhua, in particolare, nella sua edizione cinese, ha proposto un’intervista ad alcuni dei responsabili delle organizzazioni cinesi negli Stati Uniti, titolando, I cinesi in America condannano l’incontro di Obama con il Dalai Lama. I rappresentanti dei cinesi negli States, intervistati da Xinhua hanno ribadito gli ottimi rapporti tra i due popoli, sottolineando come la mossa di Obama sia poco “saggia, perché mette in discussione quanto di buono fatto fino ad ora”.
Martedì 19 luglio: il ministro Frattini in Cina
Raddoppiare gli scambi commerciali tra Cina e Italia è il titolo scelto dalle edizioni locali della stampa cinese, per presentare la missione del ministero degli esteri italiano in Cina. A seguito della conferenza stampa di Frattini, appena giunto in Cina, i media cinesi si sono limitati a riportare alcune dichiarazioni del ministro, puntando l’attenzione soprattutto sugli scambi culturali. Grande enfasi è stata posta riguardo la politica dei visti, in via di rinnovamento, per favorire anche i viaggi degli studenti. Come riportato dall’ambasciatore italiano a Pechino Iannucci nei giorni precedenti la visita del ministro, il numero dei visti dei turisti cinesi in Italia è aumentato notevolmente, confermando l’interesse dei cinesi per il nostro paese e portando l’ambasciata a raddoppiare il personale che si occupa delle pratiche burocratiche.
Anche per questo Cina e Italia stanno lavorando ad ottenere un miglioramento delle condizioni per consentire ai cinesi di fare turismo in Italia. Un occhio alla cultura e al commercio, con l’intento di duplicare entro il 2015 gli scambi commerciali tra i due paesi, e un’attenzione alla politica estera, sottolineata dal Global Times, giornale in inglese e dal sito CNTN, le news on line della televisione di stato cinese. Si è parlato infatti anche di Libia, argomento caldo nelle cronache cinesi di questi giorni. Frattini ha confermato ai cronisti cinesi l’intenzione di risolvere la crisi libica senza alcun intervento esterno.
Mercoledì 20 luglio: massima allerta ad Hotan, Xinjiang
Ad Hotan c’è “massima allerta” dopo gli incidenti che hanno provocato sedici morti secondo fonti cinesi, almeno venti secondo i dati riportati dai rappresentanti degli uiguri, la minoranza turcofona e musulmana del Xinjiang, all’estero. La città è ora sotto stretto controllo dei militari per evitare una pericolosa escalation delle mire autonomiste da parte degli uighuri che, stando alle informazioni sui media cinesi, sarebbero guidati dall’organizzazione separatista dell’East Turkistan Islamic Movement. Hou Hanmin, capo dell’ufficio informazioni della regione, al Global Times, racconta la versione cinese dei fatti di martedì: “erano organizzati, l’assalto era chiaramente stato deciso nei dettagli, erano armati e hanno preso alcune persone in ostaggio”.
Giovedì 21 luglio: la fine della dinastia Ming
“Sono sempre Yao Ming e ho ancora molto da fare”: dopo nove stagioni in NBA, in cui per altro ha saltato ben 250 incontri ufficiali a causa di reiterati infortuni, Yao Ming ha annunciato il suo ritiro, dopo stagioni travagliate a inseguire recuperi fisici e malesseri vari. Annuncio con moglie, figlio di 14 mesi e famiglia al seguito, che ha trovato ampio spazio nelle edizioni locali dei media cinesi. Un ritiro annunciato da giorni, ma che pone nuovi interrogativi al “movimento” del basket in Cina. Se infatti si sono sprecate le celebrazioni dell’uomo che ha rappresentato la Cina negli States a livello sportivo e non solo (Yao era impegnato anche in diverse campagne di sensibilizzazione, come quella ambientalista in difesa degli squali), è la Xinhua, l’agenzia governativa, a lanciarsi in un editoriale dal titolo: chi sarà la prossima icona cinese? Più di un milione di messaggi su Weibo, con riferimento al ritiro di Yao, hanno contrassegnato la giornata, alla ricerca di un erede: Li Na, la tennista che ha recentemente trionfato al Roland Garros è una delle candidate a sostituire Yao nell’immaginario mondiale, ma i più pessimisti ritengono che con il ritiro del cestista sia terminata un’era: “solo un eventuale idolo calcistico cinese, potrà rimpiazzare la notorietà mondiale di Yao”, scrive la Xinhua. Il magazine on line Technode, infine, riporta la notizia di un investimento da parte di Yao Ming in top100.cn, un sito di musica in streaming che pare pronto ad una quotazione in borsa.
Venerdì 22 luglio: la Guardia d’Onore
700 soldati scelti, dalle caratteristiche fisiche e somatiche ben precise, utilizzati in Cina e all’estero per accompagnare ogni cerimonia ufficiale: erano a Pechino per le Olimpiadi nel 2008, a Hong Kong nel 1997, quando avvenne il passaggio definitivo alla Cina, sono impegnati in addestramento di truppe in Gabon, Congo e Mauritania. Secondo i vertici dell’esercito cinese, è l’esempio “dell’impegno di pace della Cina”: si tratta della Guardia D’Onore, ordine istituito nel 1952 dalla Repubblica Popolare cinese.
Per i 150 anni della Repubblica Italiana, per la prima volta hanno preso parte a celebrazioni ufficiali del nostro paese, accompagnando la delegazione guidata da Xi Jinping, prossimo leader del Celeste Impero. Al South China Morning Post, Liyang Zhao, 29 anni, membro della Guardia d’Onore da dieci anni, ha dichiarato: "abbiamo severi requisiti circa le nostre espressioni facciali. Dobbiamo essere seri, ma non severi, non sorridere mentre siamo in servizio. Dobbiamo tenere gli occhi aperti anche sotto se il sole è forte" Zhao si dice era orgoglioso di servire la Cina e nessuna avversità sembra in grado di scoraggiarlo. E’ disposto anche a sacrifici in tema di passioni di cuore: “per il bene dell’esercito non possiamo avere relazioni sentimentali prima di avere 25 anni, non possiamo bere alcolici né partecipare ad attività di svago fuori dalla nostra base”.
La sua attuale moglie, che la scorsa settimana ha dato alla luce un bambina, l’ha incontrata nel periodi di ferie annuali, 45 giorni, che l’esercito gli ha concesso. “Cosa fate quando volete divertirvi”, chiede il giornalista del South China Morning Post a Zhao:"Nel centro di formazione abbiamo un cinema e un karaoke”, risponde il soldato.