Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Gabriele Battaglia

I dati sulla disuguaglianza sociale in crescita. La fine dell’accerchiamento a Zhou Yongkang, l’ex zar della sicurezza cinese, incriminato formalmente. Riesplode la violenza in Xinjiang: anche un imam di Kashgar rimane ucciso. L’abolizione dello hukou. Con la copertina di Zaijietou e la vignetta di Biantai Lajiao. Buon weekend!

Lunedì 28 luglio – We are the 1 percent
Appena l’uno per cento della popolazione ha in mano un terzo della ricchezza dell’ex impero di mezzo. I nuovi parametri per la valutazione dei funzionari saranno maggiormente focalizzati sulla qualità. Vietata la costruzione o l’ampliamento di edifici nella zona della Città proibita di Pechino. Libertà di stampa a Hong Kong.

Martedì 29 luglio – Zhou Yongkang sotto inchiesta
Zhou Yongkang sotto inchiesta. Xi Jinping come Mao Zedong. Microsoft sotto inchiesta in Cina per il caso Snowden. La vulnerabilità delle reti wi-fi in alberghi e aeroporti. Siria e Iraq come campi di addestramento dei terroristi dello Xinjiang, secondo Pechino. La condizione delle giovani prostitute dello Yunnan.

Mercoledì 30 luglio – Nuova violenza in Xinjiang
Decine di civili sono rimasti uccisi in un episodio di violenza in Xinjiang, avvenuto lunedì scorso nella contea di Yarkand. Zhou Yongkang incriminato per corruzione, nei comunicati su di lui non compare la parola "compagno". Un ritratto del Dalai Lama portato in processione durante una festività in Sichuan. La Cina chiede alla Gran Bretagna di facilitare un’inchiesta indipendente sul disastro dell’Mh17.

Giovedì 31 luglio – Cittadini e contadini meno diseguali
L’abolizione dello hukou è un traguardo fondamentale nella strategia di urbanizzazione lanciata dal primo ministro Li Keqiang: ora, almeno sulla carta, contadini e cittadini sono meno diseguali. Dopo l’incriminazione formale di Zhou Yongkang, Xi Jinping appare sempre più forte. Il Nobel asiatico a Hu Shuli e Wang Canfa.

Venerdì 1 agosto – Xinjiang, ucciso imam pro Pechino
Ucciso l’imam di una moschea di Kashgar: era considerato una figura pro Pechino. L’intellettuale uiguro Ilham Tohti formalmente incriminato per separatismo. Il Fondo monetario internazionale mette in guardia la Cina dalle possibilità di "hard landing" dell’economia. Sospetto uxoricidio per Zhou Yongkang.