La settimana si apre con i piani di urbanizzazione del governo di Pechino per i prossimi sei anni e i progetti per uno sviluppo immobiliare "sano". Un nuovo attacco in Xinjiang e arresti eccellenti nella cerchia di Jiang Zemin. Le proteste degli studenti a Taiwan. Con la vignetta di Crazy Crab e la foto di Zaijietou.
La traduzione su Caratteri Cinesi
Lunedì 17 marzo – Al via l’urbanizzazione
Domenica è stato presentato il piano per l’urbanizzazione sostenibile nei prossimi sei anni. Raddoppia la banda di oscillazione dello yuan rispetto al valore del dollaro. I controlli a sorpresa che coinvolgeranno amministrazioni provinciali e organismi statali. Update sul caso del volo Mh370 scomparso.
Martedì 18 marzo – Verso un sano sviluppo immobiliare
Il governo cinese istituirà un registro unico per le proprietà immobiliari, una delle mosse del piano di urbanizzazione che punta a portare 100 milioni di contadini in città entro il 2020. A Guangzhou sospese le baby box: troppi bambini abbandonati. Dick Costolo, ad di Twitter, in Cina. Alibaba pronta a quotarsi in borsa.
Mercoledì 19 marzo – Nuovo attacco in Xinjiang
Un altro attacco in Xinjiang: l’attentatore e un poliziotto sono rimasti uccisi. I pericoli per il sistema finanziario cinese si chiamano shadow banking e bolla immobiliare che sembra sgonfiarsi. Le strade dell’urbanizzazione: che ne sarà del mondo rurale? Il finto bombarolo all’aeroporto di Pechino.
Giovedì 20 marzo – Arrestato braccio destro di Jiang
Il braccio destro di Jiang Zemin sarebbe sotto custodia della polizia perché indagato per corruzione. A Taiwan, gli studenti hanno occupato il parlamento per opporsi agli accordi commerciali tra Taipei e Pechino. Nessuno dei passeggeri cinesi dell’Mh370, dice Pechino, può essere definito terrorista. L’ipotesi di spostare alcuni uffici governativi a Baoding. I bambini mendicanti del Guangdong.
Venerdì 21 marzo – Taiwan – Occupy Parlamento
Barricate, striscioni gialli, chitarre e musica. Mentre il governo del Kuomintang cerca di far passare in parlamento un accordo commerciale con Pechino, centinaia di giovani manifestanti denunciano la crescente ingerenza di Pechino negli affari interni di Taipei. E continuano a raccogliere il supporto popolare.