La missione lunare del Chang’e-3 e del rover lunare cinese. Le visite ufficiali del premier britannico David Cameron e del vicepresidente americano Joe Biden. E infine il cerchio che si stringe intorno all’ex numero 9 della Cina, Zhou Yongkang. Con la vignetta di Crazy Crab e la foto di Zaijietou. Buon weekend!
La traduzione su Caratteri Cinesi
Lunedì 2 dicembre – Una Cina lunare
Il successo del lancio della sonda lunare Chang’e-3. Il velivolo è entraato nell’orbita di trasferimento Terra-Luna. I giovani cinesi sembrano indifferenti ai problemi sociali, dice il cantante Cui Jian. Il caso della donna che si è suicidata dopo essere stata minacciata da funzionari delle autostrade. Inaugurata la linea ad alta velocità Tianjin-Qinhuangdao
Martedì 3 dicembre – Cameron, gli affari e Zhang Yimou
Il premier britannico è in Cina con una delegazione di imprenditori e per cercare un accordo sui flussi migratori verso la Gran Bretagna. Misure antistravaganza per i funzionari. Wang Qinglei, produttore della Cctv, rimosso per aver criticato la tv di stato. L’ammissione di Zhang Yimou sul suo secondo figlio
Mercoledì 4 dicembre – Biden sulla Adiz: basta polemiche
Dopo la visita di David Cameron di ieri, oggi è arrivato a Pechino il vicepresidente americano Joe Biden che si è espresso sulla Adiz cinese. Intanto i media cinesi bacchettano il premier inglese. Il processo agli attivisti anticorruzione e le riforme al codice di procedura penale in Henan. Intanto dopo il successo lunare della Cina, ecco piovere i primi frammenti spaziali in Hunan.
Giovedì 5 dicembre – Tigre che prendi, mosche che fuggono
La lotta alla corruzione fa nuove vittime. E il cerchio si chiude intorno all’ex zar della sicurezza Zhou Yongkang. La crescita dei disoccupati in Cina. Secondo Bloomberg, lo yuan sorpassa l’euro come seconda valuta negli scambi commerciali. Il successo del Bitcoin. La questione delle acque contese e il traffico di legni pregiati dal Myanmar.
Venerdì 6 dicembre – Arresti domiciliari per Zhou?
Zhou Yongkang, l’ex zar della sicurezza cinese, sarebbe dal primo dicembre agli arresti domiciliari. Il vicepresidente americano Joe Biden ha puntato più a limare le tensioni con Pechino piuttosto che difendere gli interessi di Tokyo. La Banca centrale cinese impone il veto sulle negoziazioni in bitcoin. I droni marini di Pechino.