I nostri migliori articoli della settimana: Dragonomics – Le borse cinesi un anno dopo di Andrea Pira. Il bus sopraelevato cinese, tra dubbi e critiche. Cina, torna il rito dei «matrimoni fantasma». Cina: verso il G20 di Hangzhou Il kung fu verso le Olimpiadi, tra soft power e nazionalismo. Buona lettura e buon weekend.
Lunedì 29 agosto – Dragonomics – Le borse cinesi un anno dopo di Andrea Pira
Un anno fa le il crollo delle borse cinesi faceva tremare i mercati azionari globali. I listini di Shanghai e Shenzhen sono in ripresa. Sul breve periodo è risalita anche la fiducia sul recupero dell’economia cinese, trainata dagli stimoli messi in campo dal governo. Per il lungo termine però servirà altro.
Lunedì 29 agosto – Il bus sopraelevato cinese, tra dubbi e critiche di Simone Pieranni
L’impressione è che non possa essere realistico: il progetto di bus cinese sopraelevato rispetto al traffico è sicuramente ambizioso e affascinante, ma per chi conosce la confusione del traffico cinese non appare per niente possibile. E in più i media locali mettono in dubbio il sistema di finanziamento dell’«invenzione» cinese.
Mercoledì 31 agosto – Cina, torna il rito dei «matrimoni fantasma» di Alessandra Colarizi
Un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso due persone per poterne poi vendere i cadaveri. La pratica millenaria contempla il coinvolgimento di due persone passate a miglior vita senza aver mai coronato il loro sogno. Ma talvolta il rituale viene esteso a donne nubili ancora vive e vegete, con l’intento di inserirle nel lignaggio di un uomo defunto.
Giovedì 1 settembre – Il kung fu verso le Olimpiadi, tra soft power e nazionalismo di Alessandra Colarizi
Tra alti e bassi, sembra sia stata proprio la spiccata coloritura nazionalista ad aver assicurato al kung fu (termine che dagli anni ’70 ha soverchiato l’originale wushu) i favori dell’establishment durante il secolo scorso. Mantenendosi in equilibrio tra esaltazione della Patria e sfida all’ordine costituito, una volta riabilitato dalle purghe della Rivoluzione culturale, il kung fu è diventato una specie di sport nazionale. Il prossimo passo è renderlo una disciplina olimpionica.
Venerdì 2 settembre – Il primo G20 made in China di Simone Pieranni
Tutto pronto ad Hangzhou per il meeting internazionale. Per la prima volta Pechino ha invitato alcuni «ospiti d’onore». Uno di questi è il presidente egiziano, il generale Al Sisi. La Cina punta a consolidare i rapporti con il Cairo in previsione degli investimenti per la nuova via della Seta. Nella città tirata lucido e sottoposta ai consueti sistemi di controllo, più che gli inviti alla crescita e all’economia «verde» peseranno i tanti incontri a margine su Siria e isole contese.