Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Gabriele Battaglia

Il nuovo protagonismo internazionale della Cina in Medio Oriente. Gli stranieri in Cina e la pratica dell’autocritica. Le foto simbolo di piazza Tian’anmen comprate dalla Cina. Il Tibet come sorgente per i produttori d’acqua cinesi. La leadership procinese del Vietnam, dopo il congresso del partito. Con la copertina di Zaijietou. Buon weekend!

Lunedì 25 novembre – Il nuovo protagonismo cinese in Medio Oriente di Simone Pieranni

Il nuovo protagonismo internazionale della Cina, si è manifestato in tutta la sua forza nell’ultima settimana, durante la quale il presidente cinese Xi Jinping ha visitato Arabia Saudita, Egitto e Iran. Durante il percorso Xi ha rinnovato le alleanze economiche con i tre paesi, dimostrando la volontà da parte della Cina di inserirsi negli equilibri geostrategici della regione.

Martedì 26 novembre – Per gli stranieri in Cina torna il tempo dell’autocritica di Simone Pieranni

Peter Dahlin, svedese di 35 anni, dopo essere stato arrestato, aver compiuto la propria autocritica alla tv di Stato, è stato rilasciato ed espulso dalla Cina. Il suo arresto e la sua vicenda hanno riportato l’attenzione sulla pratica dell’autocritica, piuttosto comune a Pechino. Questa volta, però, non è l’unico, perché i nuovi protagonisti di questi nuovi show della repressione, ultimamente, sono stranieri.

Mercoledì 27 novembre – La foto simbolo di piazza Tian’anmen diventa cinese di Matteo Miavaldi

La scorsa settimana la Corbis Entertainment – che si occupa di digitalizzazione e gestione dei diritti di distribuzione di milioni di documenti audiovisivi – ha venduto le proprie «image division and content licensing unit» alla cinese Visual China Group. I termini economici dell’affare non sono stati divulgati, ma si sa che la compagnia fondata da Bill Gates nel 1989 ha ceduto almeno 200 milioni di foto digitali alla compagnia cinese leader nel settore in Asia, comprese migliaia di scatti storici e dall’alto valore politico, anche e soprattutto in Cina.

Giovedì 28 novembre – Tibet: la nuova «fabbrica» di acqua cinese di Mateo Herrera (traduzione di Silvina Grippaldi)

Il governo del Tibet ha dato il via libera alle grandi aziende nazionali per l’estrazione e l’imbottigliamento dell’acqua dai ghiacciai dell’Himalaya. Mentre le società si azzardano a scommettere somme ingenti, le voci degli esperti mettono in guardia circa le gravi conseguenze ambientali.

Venerdì 29 novembre – In Vietnam torna la vecchia guardia «pro Pechino» di Simone Pieranni

Dodicesimo congresso, preceduto da uno scontro feroce all’interno del Partito. Lo sconfitto è l’attuale premier, il più favorevole alle riforme di mercato, sorpassato dal grande vecchio Nguyen Phu Trong: 71enne laureato in Unione sovietica e considerato vicino a Pechino. Guiderà il miracolo economico di una «piccola Cina» dall’età media di 29 anni e dalla crescita media intorno al 6,7 per cento.