Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Gabriele Battaglia

L’andamento delle borse ha caratterizzato la settimana cinese. I crolli, le misure del governo di Pechino e le riprese. Con le altre notizie della settimana da Cina, India, Corea del Sud, Giappone, Malaysia e Thailandia. Con la consueta copertina di Zaijietou. Lunedì 6 luglio – Shanghai apre in rialzo nonostante la Grecia
Shanghai apre in rialzo in controtendenza con le altre borse asiatiche dopo il referendum greco. La Banca mondiale nasconde i guai dell’economia cinese. Avvertimento ai cinesi in Turchia: girate al largo dai nazionalisti uiguri. Il nuovo indice borsistico sudcoreano: c’è solo Samsung. 

Martedì 7 luglio – Crollo borse cinesi: niente più ipo
Le borse cinesi crollano e il governo di Pechino cerca di correre ai ripari: niente più ipo per le aziende quotate in borsa. In Corea del Nord oltre mille esecuzioni pubbliche in tredici anni. Iniziano i lavori per la riaccensione del primo reattore nucleare giapponese quattro anni dopo Fukushima. Jin Liqun, ex viceministro delle finanze, vicino alla carica di presidente della Aiib.

Mercoledì 8 luglio – Borse cinesi, stop di sei mesi alla vendita di azioni
Stop alla vendita di azioni per i prossimi sei mesi dopo il crollo delle borse odierno. Nessuna indagine penale per Julie Hamp ex manager della Toyota arrestata il 18 giugno a Tokyo per importazione illegale di medicinali. La Birmania andrà al voto il prossimo 8 novembre.

Giovedì 9 luglio – Borse in lieve rialzo
Funzionano per il momento le misure messe in atto dal governo cinese per frenare la caduta delle sue borse. La Thailandia ha estradato un centinaio di uiguri in Cina, mentre in Malaysia il premier Najb Razak è sotto scacco per presunti fondi neri pari a 700 milioni di dollari. Mentre il Giappone accetta la sfida degli Usa su chi costruirà i megarobot migliori.

Venerdì 10 luglio – Il continente della classe media
In Asia vive metà del ceto medio globale. La Thailandia ha rispedito più di 100 uiguri in Cina, ignorando appelli della comunità internazionale. La UE ne critica l’impianto giuridico della legge di sicurezza cinese. Il campione del calcio nordcoreano va a giocare in Giappone. Scandalo sulle ammissioni alle scuole di medicina in India.