La prima rassegna del 2015 parte dall’India, con un bilancio del primo anno al potere di Narendra Modi, indiscusso protagonista della politica di Delhi. Il Giappone punta sulla società a idrogeno. E sempre in India eletta la prima sindaca transgendere. Buona lettura. Mercoledì, 7 gennaio: L’anno di Narendra Modi
Il 2014 qui in India ha avuto un unico protagonista sostanzialmente incontrastato: Narendra Modi. Tutto lascia intendere che sia l’inizio di un mandato solido, una strada in discesa per i prossimi quattro anni. Gli unici ostacoli potrebbero arrivare dagli "amici" della Rahstriya Swayamsevak Sangh (Rss), sigla dell’estremismo hindu che NaMo pare faccia fatica a controllare.
Giovedì, 8 gennaio: Giappone – Verso una società a idrogeno?
Il Giappone punta a diventare la prima “società a idrogeno”. Sulla scia dell’incidente alla centrale Daiichi di Fukushima, il governo di Tokyo ha deciso di esplorare le possibilità offerte da alcune fonti alternative al nucleare e ai combustibili fossili. Tra queste c’è l’idrogeno. E le ultime mosse di Toyota, leader mondiale nel settore auto, sembrano puntare a un uso più diffuso di questo gas.
Venerdì, 9 gennaio: India – Un sindaco transgender a Raigarh
La cittadina di Raigarh (Chhattisgarh, 150mila abitanti, in India davvero -ina) dal 4 gennaio ha una nuova sindachessa transgender: Madhu Bal Kinnar, 36 anni, nata uomo, presentatasi come candidata indipendente. È la prima volta che succede in India, non che non ci avessero già provato…