E’ stata la settimana del summit dei Brics e dell’istituzione della banca dello sviluppo con cui gli emergenti sfidano le organizzazioni finanziarie internazionali tradizionali. Il garantismo della legge indiana anti-dote. La pedopornografia in Giappone. Buon weekend e buona lattura.Lunedì, 14 luglio: India – Più garantismo nella legge "anti dote"
La più recente versione della "legge anti dote" indiana prevedeva l’arresto immediato per i coniugi accusati di violenze al fine di estorsione. All’inizio di luglio la Corte suprema è intevenuta con una sentenza molto discussa in India: più garantismo per i presunti colpevoli, anche a discapito dell’incolumità della presunta vittima.
Martedì, 15 luglio: Tutti pazzi per le ottenni: pedopornografia in Giappone
Ragazze delle scuole medie e elementari a cui vengono fatti indossare costumi da bagno, incontri e set fotografici. Com’è cambiata una società che prende la pedopornografia troppo alla leggera.
Mercoledì, 16 luglio: Brics. Un gruppo eterogeneo, troppo eterogeneo
Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica lanciano una nuova sfida. Nel corso del vertice a Fortaleza, Brasile, i leader delle cinque principali economie emergenti hanno deciso la creazione di una banca da 100 miliardi di dollari da contrapporre a istituzioni internazionali dove si sentono poco e male rappresentati, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario. La Brics Development Bank avrà sede a Shanghai e un direttore indiano. Ma cos’altro accomuna questi paesi?
Giovedì, 17 luglio: Per saperne di più – Il sorriso di Pol Pot
Quattro intellettuali e attivisti progressisti svedesi in viaggio nella Cambogia dei Khmer rossi non si accorsero di quanto accadeva realmente attorno a loro. Un giornalista svedese, Peter Fröberg Idling, ricostruisce quell’esperienza chiedendosi come fu possibile.
Venerdì, 18 luglio: Una Banca dei Brics a misura di economia emergente
La nascita della Banca di sviluppo dei Brics è destinata a scardinare il monopolio di Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale, che in passato hanno combinato – spesso – disastri nelle economie emergenti di mezzo mondo. Siamo davanti a una rivoluzione copernicana del credito mondiale? Abbiamo studiato un po’ e proviamo a spiegarvelo.