Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

Annie Zaidi ci porta nel mondo dei riformatori e della case famiglia indiane. C’è la guerra tra due concezioni dell’islam che infiamma il Bangladesh, cerchiamo di capire se un referendum sul nucleare in Giappone porterà a qualcosa. E infine il voto in Malaysia e Pakistan. Buon weekend. Lunedì 6 maggio: La mia India – The kids aren’t alright
All’ondata di sdegno e orrore che attraversa la società indiana davanti agli stupri di minori, Annie Zaidi prova a fare il punto sul funzionamento dei riformatori e delle case famiglia in India, dove i casi di abusi registrati sono migliaia all’anno. E l’India guarda dall’altra parte.

Martedì 7 maggio: Bangladesh – Una guerra tra due Islam
Tra domenica e lunedì gli scontri di Dhaka hanno lasciato sul campo della guerriglia urbana 28 morti. Descritta come una lotta tra il governo secolare e l’Islam, si tratta invece di una faida tra due concezioni di Islam che insanguina il Bangladesh dal 1971.

Mercoledì 8 maggio: Giappone – Quanto vale un referendum
Un referendum sulla riattivazione di una centrale nucleare. E’ quello che propone il governatore della prefettura di Shizuoka, in una regione ad altissimo rischio sismico. Ma un referendum locale potrà avere un seguito nazionale? China Files lo ha chiesto a Giorgio Colombo, docente di diritto all’Università di Nagoya.

Giovedì 9 maggio: Malaysia – La non vittoria del Fronte nazionale
Sfidando i divieti, l’opposizione malaysiana è scesa in piazza per contestare il risultato elettorale del voto del week-end. Una vittoria solo sulla carta quella per il Fronte nazionale che guida il Paese da 56 anni, costretto al suo peggior risultato di sempre e ora costretto a una prova di equilibrismo.

Venerdì 10 maggio: Elezioni Pakistan – Dopo il sangue si vota
Seggi aperti domani in Pakistan per le legislative. Ieri si è conclusa una campagna elettorale segnata dalla violenza. Il risultato del voto è incerto. Favorito è l’ex premier Nawaz Sharif. Ma la sorpresa della tornata potrebbe essere l’ex stella del cricket Imran Khan.

[Foto: A sinistra il ponte dell’amicizia, che unisce Dandong (Cina) a Sinuiju (Corea del Nord); a destra, il vecchio ponte distrutto dagli americani durante la guerra di Corea. Credit: Gabriele Battaglia]