Conseguenze di un mese di demonetizzazione in India. Lo «stato d’eccezione» delle bonifiche a Fukushima. Il budget da record della difesa nipponica. La morte di Jayalalithaa, signora di ferro del Tamil Nadu. Buone letture. Martedì, 6 dicembre: Fukushima, lo «stato d’eccezione» del lavoro di bonifica
Tokyo Electric (Tepco), l’utility dell’energia che serve la capitale giapponese e alcune zone del Giappone orientale e gestisce l’impianto di Fukushima Dai-ichi, fortemente danneggiato da un terremoto e uno tsunami l’11 marzo 2011, ha ammesso che nel corso del 2015, centinaia di lavoratori avrebbero operato senza un effettivo datore di lavoro.
Mercoledì, 7 dicembre: Giappone, budget record per la difesa
Quello del 2017 sarà il budget più imponente da decenni a questa parte per il comparto difesa di Tokyo. Ancora una volta, a preoccupare Tokyo è l’assertività cinese e il rischio dei missili nordcoreani.
Giovedì, 8 dicembre: Muore Jayalalithaa, la signora di ferro del Tamil Nadu
Dopo una degenza in ospedale di quasi tre mesi lo scorso 5 dicembre è morta all’età di 68 anni Jayalalithaa Jayaram, un nome che probabilmente pochi in Italia, anche chi si interessa di cose indiane, hanno mai sentito. Eppure Jayalalithaa, per tutti in Tamil Nadu «Amma» (madre, in tamil), è stata una delle figure più importanti e interessanti della politica nazionale dell’ultimo mezzo secolo. Più volte chief minister del Tamil Nadu, la carriera di Jayalalithaa è un unicum nella storia della politica indiana: ex attrice, donna, single, senza una famiglia «importante» alle spalle, è riuscita a diventare – nel bene e nel male – il centro del discorso politico di uno stato da 70 milioni di abitanti tra pugno di ferro e misure «populiste» invero molto efficaci e apprezzate.
Venerdì, 9 dicembre: Un mese di demonetizzazione in India
In India è passato un mese dall’inizio della colossale campagna di demonetizzazione annunciata a sorpresa dal primo ministro Narendra Modi e i problemi per la popolazione non sembrano affievolirsi, anzi.