Il business dei terreni ad uso militare ad Okinawa. La nuova mappa delle acque infestate dai pirati nel mondo secondo l’Italia. Un ex wrestler ministro in Giappone. Lo scandalo finanziario che fa tremare il premier malaysiano. Buone letture. Martedì, 13 ottobre: Okinawa – Il business dei terreni a uso militare
Il 23 giugno Okinawa ha celebrato il 70esimo giorno della memoria della battaglia di Okinawa. Ma non è stata un’occasione di festa. Le storture causate dalla presenza delle basi americane divide ancora oggi Okinawa dal resto dell’arcipelago giapponese e scava solchi nella stessa popolazione locale. La prima parte di un lungo reportage del settimanale giapponese Aera.
Mercoledì, 14 ottobre: India – L’Italia dice che ci sono i pirati, l’Ue no
«Le acque del Kerala sono infestate da pirati». Quante volte l’abbiamo sentita questa frase, in bocca a politici, giornalisti e tecnici di varia natura? È una boutade lanciata lì senza spiegazioni, attingendo al senso comune collettivo costruito in anni di sistematico terrorismo mediatico, ormai introiettato acriticamente dall’opinione pubblica. Le cose, in realtà, stanno molto diversamente, e mentre l’Unione Europea se n’è accorta, l’Italia ha deciso di andare in direzione ostinata e contraria. Chissà perché.
Giovedì, 15 ottobre: Giappone – Rimpasto governo, ex wrestler all’Educazione
Dalla sicurezza nazionale all’economia. Senza dimenticare l’importanza di una “sana” educazione patriottica. Dopo l’approvazione delle leggi che espandono il ruolo dell’esercito nazionale, il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha deciso di cambiare alcune pedine nel suo scacchiere, segnale di una decisa “virata” nella strategia del governo.
Venerdì, 15 ottobre: Malaysia – Accuse al premier: «Spariti $700 milioni»
L’istituto ha ripetutamente chiesto l’apertura di un’inchiesta sul "1Malaysia Development Bhd", il fondo d’investimento attraverso cui la cifra sarebbe transitata nei conti del primo ministro Najib Razak prima delle elezioni del 2013. A fine settembre l’Fbi ha aperto un fascicolo per riciclaggio e altre indagini sono in corso in Svizzera, a Singapore, a Hong Kong e negli Emirati Arabi Uniti.