Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

Il ritorno del karoshi e le morte per troppo lavoro in Giappone. Ue e Asean tornano a parlare di libero scambio. Lo sguardo diplomatico indiano sul Bangladesh.I turisti cinesi in Giappone e l’uso dello yoga fatto dal primo ministro indiano Narendra Modi. Buone letture. Lunedì, 9 giugno: Giappone – Il ritorno del karoshi
Pochi giorni fa, il ministero del Welfare ha riconosciuto un indennizzo per morte da troppo lavoro a un lavoratore con con­tratto «ati­pico». Quello che il governo giap­po­nese gui­dato da Shinzo Abe vor­rebbe nor­ma­liz­zare, almeno per alcune cate­go­rie di col­letti bian­chi, nel ten­ta­tivo di ridurre la quan­tità di ore di lavoro dei lavo­ra­tori giapponesi. Ma, dicono i critici, la misura potrebbe produrre l’effetto opposto.

Martedì, 9 giugno: Ue e Asean tornano a parlare di zona di libero scambio
Ricominciano i colloqui tra Ue e Asean, il blocco di stati del sudest asiatico da 625 milioni di consumatori. Il potenziale per entrambi è enorme e già si parla di una zona di libero scambio che coinvolgerà un Vecchio Continente – forse – fuori dalla crisi e un mercato asiatico che, se considerato come entità unitaria, sarebbe la terza economia asiatica. Il tutto con lo spettro dei diritti umani violati, specie in Myanmar.

Mercoledì, 10 giugno: India – Il potenziale dell’alleato Bangladesh
Sabato 6 giugno il primo ministro indiano Narendra Modi e la premier bangladeshi Sheikh Hasina hanno firmato un accordo territoriale che rimette in ordine l’appartenenza statale di oltre 200 enclave a cavallo del confine indo-bangladeshi. I due stati ci hanno messo 41 anni a chiudere il caso e ora l’intraprendenza di Modi e di Hasina lascia intendere un rilancio dei rapporti bilaterali, fondamentali in chiave geopolitica.

Giovedì, 11 giugno: Giappone – Sempre più turisti cinesi
Arrivando al banco del check-in all’aeroporto di Haneda, uno dei due scali internazionali della capitale giapponese, noto subito una lunga fila di persone con carrelli carichi di valigie, borse e scatole di elettrodomestici: sono cittadini cinesi che tornano a casa dopo alcuni giorni di svago e shopping nel paese arcipelago.

Venerdì, 12 giugno: India – Verso la Giornata mondiale dello Yoga™
L’India si sta preparando all’appuntamento del 21 giugno, prima Giornata Internazionale dello Yoga promossa dalle Nazioni Unite. Si tratta di un colpo di soft power di Narendra Modi che ora può mostrare al mondo la grandeur della sua idea di India: nazionalismo, religione hindu e tradizione. Che però con la pratica dello Yoga ha molto poco a che fare.

[Foto: Tram-Kalkata. Credit: Matteo Miavaldi]