Qingmingjie

In by Simone





Se in Italia il Giorno dei Morti cade il primo novembre, in Cina la giornata dedicata al culto dei defunti è il centoquattresimo giorno dopo il solstizio d’inverno, ovvero il 4 o 5 aprile, a seconda che l’anno sia bisestile o meno.

La tradizionale festa è chiamata “Qingmingjie”, letteralmente “Festività della chiarezza e dello splendore”, ma è conosciuta anche come “Giornata della commemorazione dei morti” o della “pulitura delle tombe”. È celebrata in tutta la Cina Popolare (comprese Hong Kong e Macao), Taiwan e Vietnam.

Questa ricorrenza è molto sentita, specie nel mondo contadino. Si usa rendere onore e commemorare gli antenati di famiglia, visitando i luoghi di sepoltura, pulendo le tombe ed offrendo doni come tè, grappa, cibo e pezzi di carta a forma di animale che verranno successivamente bruciati. Nella Cina Popolare si usa anche andare nei cimiteri dei martiri a rendere omaggio ai caduti durante la guerra di resistenza all’occupazione giapponese e durante la guerra civile contro l’esercito nazionalista, terminata nel 1949. A Taiwan invece, il 5 aprile ricorda anche la morte del leader militare e presidente del governo Jiang Jieshi, meglio noto come Chiang Kai-shek (1887-1975). La giornata è considerata Festa Nazionale.

Il Qingmingjie del 2009 per molti in Cina ha un significato ancora più particolare, perché quest’anno si ricordano per la prima volta, durante questa festività, le circa settantamila vittime del terremoto nel Sichuan dello scorso maggio 2008, che tanto impressionò e scosse l’opinione pubblica cinese ed internazionale. 

[2009-04-02]

[foto da China Daily]