La notizia aveva scosso i media locali: quattro persone fuggite dal carcere di Hohhot, in Mongolia Interna, avevano scatenato una caccia all’uomo da parte della polizia come solo accade nelle fiction televisive, con ben 6mila uomini impiegati nelle ricerche. Infine, i fuggitivi sono stati catturati dalla polizia, poco distanti dal punto della fuga: uno dei quattro è stato ucciso nello scontro a fuoco che sarebbe seguito alla loro localizzazione (secondo le fonti della polizia cinese).
Li Hongbin, 21 anni, e Gao Haiqiang, 28, erano stati condannati all’ergastolo per rapina, mentre gli altri due, Dong Jiaji e Gao Bo, entrambi di 27 anni, erano stati condannati a morte rispettivamente per rapina e omicidio. Xinhua non ha riferito quale dei quattro fuggitivi sia stato colpito a morte dalla polizia.
Subito dopo la condanna i quattro sono riusciti a fuggire, mentre la direzione del carcere aveva emesso immediati mandati d’arresto e riempito la zona con le foto dei quattro fuggitivi. I prigionieri, che hanno approfittato delle mansioni lavorative cui erano sottoposti per scappare, hanno ucciso un ufficiale e ferito una guardia di sicurezza, prima di riuscire a fuggire verso ovest a bordo di un taxi requisito per la strada. Poi la cattura finale.