Oggi in Cina – Xinjiang, incentivi ai turisti

In by Gabriele Battaglia

Il turismo nello Xinjiang è in calo e i funzionari pensano a un incentivo per i turisti che si recano nella regione dell’estremo Ovest della Cina, recentemente scossa da tensioni costanti. Il Dalai Lama e i leader tibetani in esilio alla ricerca di una soluzione per l’autonomia del Tibet. Le mete esotiche dei miliardari cinesi. COME AFFRONTARE IL TERRORISMO NELLO XINJIANG
Il turismo nello Xinjiang è calat del 40 per cento rispetto a l’anno scorso. Così i funzionari locali stanno valutando di dare un incentivo di 500 yuan (quasi 60 euro) a ogni turista che si recherà nella regione recentemente scossa da una serie di attentati di stampo terroristico. Secondo fonti governative, nell’ultimo mese, nella regione sono state arrestate più di 200 persone, e 23 gruppi estremisti sono stati sciolti. Xi jinping ha chiesto "muri di rame e barriere di ferro", "reti dalla terra fino al cielo" per fermare il terrorismo. Contestualmente sta cercando di migliorare l’educazione e l’impiego degli abitanti della regione nordoccidentale.

TIBET, LA POLITICA DEL DALAI LAMA

Il Dalai Lama e altri leader tibetani in esilio cercano sempre più una soluzione per rendere possibile l’autonomia del tibet, anche a seguito delle oltre 130 autoimmolazioni che si sono susseguite negli ultimi anni. Si chiama "via di mezzo" e verrà discussa oggi in un incontro a Dharmasala oggi. Il Dalai Lama, che ha rifiutato il potere secolare nel 2011, ieri ha pregato per i morti di Tiananmen.

VIAGGI ESOTICI PER I MILIARDARI
I più ricchi della lista Hurun, qlli che possono permettersi viaggi di almeno 18 giorni in cui spendono almeno 25 mila dollari, sono stufi delle solite destinazioni. Un sondaggio Hurun dimostra come le mete che desiderano raggiungere siano l sud America, i due poli, l’Africa e – al limite – una crociera di lusso nel mediterraneo. L’unico paese europeo tra i primi dieci è la Svizzera, a non posto. 

[Foto credit: scmp.com]