Il governo cinese ha annunciato un divieto insolitamente ampio per le attività dei giornalisti e degli avvocati. Il Fondo sovrano cinese (Cic) sta spostando la sua attenzione sugli investimenti nel settore agricolo e alimentare globale. Almeno 127 studenti hanno pagato dei sostituti per affrontare l’esame di maturità (gaokao) al loro posto
Meno libertà per giornalisti e avvocati
Il governo cinese ha annunciato un divieto insolitamente ampio per le attività dei giornalisti e degli avvocati. I primi non potranno riportare notizie senza prima essere autorizzati e comunque non potranno coprire aree al di fuori della loro competenza. I secondi saranno puniti se useranno la rete per diffondere opinioni “aggressive o inappropriate” su casi di interesse pubblico o sul sistema legale del paese. Secondo Xu Xin, uno studioso di diritto di Pechino, i regolamenti proposti "potrebbero innescare un gioco di proporzioni storiche". "Facendo pressioni sugli avvocati si sta facendo pressione sulla società". Stesso discorso è valido per i giornalisti.
La Cina investe nel cibo
Il Fondo sovrano cinese (Cic) sta spostando la sua attenzione sugli investimenti nel settore agricolo e alimentare globale. Una strategia che riflette le priorità della nuova leadership del paese. Il suo presidente Ding Xuedong, in un open-ed pubblicato dal Financial Times, ha dichiarato che il Cic è pronto a investire 650 miliardi di dollari nei settori agricoli di tutto il mondo. Egli ha anche sottolineato l’impegno del suo fondo "nel promuovere la sicurezza alimentare in luoghi dove noi investiamo e dare il nostro contributo alla creazione di posti di lavoro locale e alla crescita economica". In particolare in Asia, Africa e America Latina.
Maturità per interposta persona
La maturità cinese ha come ogni anno proporzioni bibliche. Quasi 10 milioni di esaminandi che vedono questa occasione come l’occasione per entrare nelle più prestigiose università del paese. Ma se il punteggio non sarà sufficiente, questo sarà il primo grande fallimento dell’intera famigilia che spesso arriva a indebitarsi pre scommettere sull’educazione dei propri figli. Ma quest’anno la polizia della regione centrale dello Henan ha scoperto che almeno 127 studenti avevano pagato dei sostituti per affrontare l’esame al loro posto. Questi ultii sarebbero stati pagati dai 2 ai 6mila euro a seconda dei risultati ottenuti.