Il premier Li Keqiang avvia il suo tour africano, accompagnato dalla moglie, Cheng Hong: obiettivo quello di ribadire la strategia win-win che lega Cina e diversi paesi africani. Lo stato delle riforme a sei mesi dal varo. Un rapporto sui cellulari in Cina. Gli iscritti al Pcc guadagnano di più. La contestata battaglia dei pomodori di Shenzhen. LI L’AFRICANO (CON MOGLIE)
Etiopia, Nigeria, Angola, Kenya. Tour africano per il premier cinese Li Keqiang che, per la prima volta, si fa accompagnare in un’occasione pubblica dalla moglie, Cheng Hong.
Impazzano sui media i confronti con Peng Liyuan, moglie del presidente Xi Jinping, nota cantante dell’Esercito popolare di liberazione, mentre la signora Cheng è professoressa universitaria e proviene da una famiglia di intellettuali. Nel suo viaggio africano, Li cercherà di cancellare l’immagine della Cina come potenza “neocoloniale”, rifacendo il maquillage alla strategia “win-win” di Pechino.
LE RIFORME: SEI MESI DOPO
“Stabile accumulazione di passi [in avanti] in settori chiave”. Così, un economista definisce il percorso delle riforme cinesi esattamente sei mesi dopo il loro varo, a inizio novembre, durante il terzo plenum.
Investimento straniero più semplice (meno lungaggini burocratiche), correzione delle distorsioni nei prezzi delle risorse, sperimentazioni di gestione mista pubblica-privata a livello locale e lancio di “esperimenti modello”, sembrerebbero giustificare un ragionevole ottimismo per il futuro.
Se la leadership sembra sinceramente protesa verso il cambiamento, resta un grosso scoglio: l’inevitabile rallentamento dell’economia nella prima fase del cambiamento (l’attività manifatturiera è calata per il quarto mese consecutivo ad aprile). La Cina può permetterselo?
SEMPRE PIU’ MOBILE
Il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) della Cina ha recentemente pubblicato il rapporto sulle telecomunicazioni aggiornato a gennaio 2014. Gli utenti totali di servizi Internet mobile hanno raggiunto gli 838 milioni, pari al 67,8 per cento di tutti gli utenti di telefonia mobile. Il traffico Internet mobile ha visto un incremento del 46,9 per cento anno su anno.
IL PARTITO TI FA RICCO
Tra “ba lin hou” (i nati negli anni Ottanta) di Shanghai, quelli che guadagnano di più sono membri del Partito. Lo dice una ricerca dell’università Fudan. Tra i trentenni che guadagnano più di 10mila RMB al mese (e che appartengono quindi alla fascia più alta di reddito), due terzi sono iscritti al PCC. La ricerca dice anche che i redditi in quella fascia d’età sono molto disomogenei.
DISFIDA CONTROVERSA
Nell’ambito di una fiera a Shenzhen, si è svolta una “disfida dei pomodori”, una di quelle battaglie comuni anche nelle feste popolari italiane, in cui la gente si tira frutta o verdura per simulare antichi conflitti.
Sulla Rete cinese, la cosa ha suscitato un’animata discussione, tra accuse di spreco alimentare e valutazioni sul valore “sociale” della disfida. Intanto si calcola che i 750 Kg di pomodori utilizzati quotidianamente durante la fiera costano 3.150 RMB (circa 360 euro). Non molto, ma la Cina è Paese di recentissimo (e incompleto) benessere e la solida mentalità contadina tiene duro.
[Foto credit: scmp.com]