Il caso degli attivisti "viaggiati", riconosciuti e allontanati. Oltre nove persone condannate al carcere con accuse legate al terrorismo. Chen Guangbiao il miliardario che voleva comprare il New York Times protagonista di una figuraccia in mondovisione. Dove vanno gli investimenti dei funzionari pubblici cinesi.Gli attivisti “viaggiati”
In occasione di grandi eventi politici, quando i più alti quadri di Partito si riuniscono a Pechino, gli attivisti più conosciuti vengono allontanati. Una vacanza completamente a spese dello stato, con tanto di scorta. È così che è nato il termine “bei luyou”, una forzatura grammaticale: “sono stato viaggiato”. E’ così che He Depu descrive quello che gli accade quando, senza che venga accusato di nessun crimine, la polizia lo prende in custodia e lo porta per dieci giorni nell’isola tropicale di Hainan, a 2300 chilometri dalla capitale. Sistemazione di lusso e pasti intorno ai 100 euro. Intanto a Pechino gli alti leader possono riunirsi in tranquillità.
Il jihad cinese
Oltre nove persone sono state condannate a 14 anni di prigione per accuse legate al terrorismo. È stato l’ennesimo processo pubblico (oltre 3mila auditori) con cui la Cina cerca di dare l’esempio e prevenire ulteriori attacchi. Pechino ormai ha imputato gli ultimi attacchi suicidi all’Etim, un gruppo islamico che vuole l’indipendenza della regione dello Xinjiang. Quella che sta scuotendo la regione occidentale assume sempre più i numeri di una guerra civile a bassa intensità: sono ormai 200 i morti dello scorso anno. 380 gli arresti solo nel mese scorso. E proprio ieri Pechino ha esposto in sulla televisione di Stato la sua teoria. La colpa della rabbia che hanno accumulano i 10 milioni di uiguri sembra tutta a carico del materiale audiovedeo che circola online e che li chiama a partecipare al jihad mondiale.
Indovina chi offre la cena
Ve lo ricordate Chen Guangbiao? È il miliardario cinese che voleva comprare il Nyt, quello che imbottigliava aria fresca per i suoi concittadini asfisiati dallo smog. Bene, ultimamente s’era messo in testa di dare una cena per 250 senza casa di NY. Oltre al cibo aveva promesso 300$ cash, per ogni partecipante. Bene, la cena c’è stata ed è stata ripresa dalle tv di mezzo mondo, così come la protesta di molti: la cena era buona, ma del denaro contante non s’è vista l’ombra.
Come investono i funzionari pubblici
Pechino investe all’estero. Ma come? Nel rapporto annuale del parlamento si scoprono spese illegittime e condotte discutibili dei membri del Congresso nazionale del popolo. E quest’anno è venuto fuori che con i fondi assegnati per lo sviluppo tecnologico si sono acquistati 14 vigneti in Francia, che i geologi spediti in missione negli Usa a studiare il boom dello shale gas sono finiti a giocare a Las Vegas e tante altre condotte discutibili. Nonostante la campagna anti corruzione lanciata dal presidente Xi Jining, il report che analizza circa un terzo della spesa della Rpc nel 2013, rileva almeno 300 gravi violazioni della legge e dei codici disciplinari che hanno coinvolto 1100 funzionari, 175 in più rispetto allo scorso anno.