Oggi in Asia – Yasukuni, le visite che dividono l’Asia

In by Simone

Corea del Sud e Cina protestano per la visita di un ministro nipponico al santuario in cui sono ricordati i caduti del secondo conflitto mondiale, criminali di guerra compresi. Si complica il voto di sabato alle Maldive. Panama farà tornare a casa l’equipaggio e nave nordcoreana fermati con un carico d’armi.
GIAPPONE – La contestata visita ministeriale al santuario di guerra

Un ministro del governo Abe si è recato in visita quest’oggi al santuario Yasukuni, dove sono ricordate le vittime giapponesi della guerra del Pacifico, tra cui alcuni criminali di guerra.

Yoshitaka Shindo, ministro degli Affari interni e delle Comunicazioni, ha dichiarato di aver portato i suoi omaggi in qualità di "privato cittadino" e che la visita al tempio contestato non debba "suscitare alcuna commento da nessuno". "Ho pregato per la pace", ha ammesso Shindo.

La visita che ha coinvolto 160 parlamentari nipponici, si è tenuta in occasione del festival d’autunno.

Secondo Yasuko Kono, esperto di politica internazionale alla università hosei di Tokyo, la nuova visita, appuntamento difeso dai conservatori, non può che complicare ulteriormente i rapporti con Pechino e Seul. Anche se "il problema non è soltanto del Giappone".

Le tensioni politiche infatti rimangono irrisolte dato che i vertici dei tre governi continuano a non incontrarsi. Da parte sua il primo ministro Abe ha inviato un omaggio al santuario, il terzo da quando è premier.

MALDIVE – Le elezioni potrebbero saltare

La commissione elettorale delle Maldive non ha escluso l’ipotesi che il voto per le presidenziali di questo fine settimana possa essere cancellato all’ultimo momento. Due dei partiti che sostengono i tre candidati non hanno ancora firmato i registri elettorali, prerequisito affinché il voto si possa tenere.

L’unico ad averlo fatto è l’ex presidente Mohamed Nasheed, deposto in quello che ha denunciato essere un colpo di stato incruento a febbraio dell’anno scorso.

La Corte suprema aveva annullato il risultato del primo turno delle elezioni per irregolarità, sebbene gli osservatori internazionali avessero certificato elezioni libere e regolari. Nasheed era risultato il primo per preferenze, costretto tuttavia a un ballottaggio nel quale aveva possibilità di vittoria.

Gli sfidanti dell’ex capo di Stato, il primo eletto democraticamente nel 2008, sono Abdulla Yameen, parente di Maumoon Abdul Gayoom, che guidò il paese con piglio dittatoriale per trent’anni, e l’imprenditore Gasim Ibrahim.

COREA DEL NORD – La nave fermata a Panama sarà restituita a Pyongyang

Tornerà presto a casa l’equipaggio della nave nordcoreana fermata a Panama con un carico di armi cubane. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri panamense nel mettere così fine alla vicenda del sequestro avvenuto tre mesi fa di un carico di armi nascosto sotto 10mila tonnellate di zucchero.

Una vicenda considerata una violazione delle sanzioni internazionali contro il regime di Pyongyang, mentre si attende la decisione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Uniti su eventuali provvedimenti contro l’Avana.

La nave battente bandiera nordcoreana farà lo stesso ritorno a nord del 38esimo parallelo. Panama ha rilasciato i visti a due diplomatici di Pyongyang che arriveranno a breve per chiudere la vicenda.

Secondo il governo panamense, 33 dei 35 membri dell’equipaggio ora agli arresti in una ex base Usa per attentato alla sicurezza dello Stato, erano all’ignaro del contenuto del bastimento. Il capitano e il suo vice potrebbero invece essere processati.