Oggi in Asia – Stupro di Delhi, processo al via

In by Simone

In India si è aperto il processo contro gli imputati per lo stupro di gruppo Delhi. Il numero uno di Google, Eric Schmidt, è arrivato a Pyongyang nonostante il parere contrario del governo Usa e la Corea del Sud si scopre sempre più vecchia.
INDIA – Al via il processo per lo stupro di Delhi

È iniziato oggi a porte chiuse il processo contro cinque dei sei uomini accusati dello stupro di gruppo di una studentessa di 23 anni, avvenuto a New Delhi lo scorso 16 dicembre. Un sesto imputato, ancora diciassettenne, sarà giudicato da un tribunale minorile. Gli imputati dovranno rispondere anche di sequestro e omicidio.

La violenza ha scatenato un’ondata di proteste in tutto il Paese e aperto un dibattito sulla condizione femminile e sull’inasprimento delle condanne per stupro. Nelle scorse settimane si sono moltiplicati i casi di violenza saliti all’attenzione pubblica, che coinvolgono anche agenti di polizia accusati per il modo in cui gestiscono e spesso coprono i casi.

Gli imputati se condannati rischiano la pena di morte. La vittima e un suo amico furono assaliti lo scorso 16 dicembre su un bus. La ragazza è morta due settimane a Singapore dove ere stata ricoverata.

COREA DEL NORD – Schmidt arriva a Pyongyang

Il numero uno di Google, Eric Schmidt, è sbarcato a Pyongyang ufficialmente in missione umanitaria assieme all’ex ambasciatore statunitense all’Onu, Bill Richardson.

La visita era stata annunciata la settimana scorsa, accolta con molte riserve dal Dipartimento di Stato americano che ha criticato il viaggio e la tempistica, quando sono passate poche settimane dal riuscito lancio di un razzo a lungo raggio e mentre al Consiglio di sicurezza dell’Onu si discute delle azioni in risposta a quella che è considerata una violazione delle risoluzioni che vietano a Pyongyang test balistici.

Richardson ha sempre rimarcato il carattere umanitario della visita in particolare per discutere della vicenda di Kenneth Bae, cittadino statunitense arrestato lo scorso novembre perché accusato di non meglio precisati crimini contro lo Stato. Tuttavia in molti cercano di capire se la visita di Schmidt, fautore della diffusione di internet nel mondo, possa essere legata a possibili sviluppi della rete in Corea del Nord.

COREA DEL SUD – Una popolazione sempre più vecchia

La popolazione sudcoreana invecchia e a causa del basso tasso di natalità il numero di giovani tra i nove e i 24 anni potrebbe dimezzarsi entro il 2060.

Secondo i dati del ministero per la Famiglia e l’Uguaglianza di genere nel 1980 questa fascia di è comprendeva 14 milioni di coreani. Lo scorso anno erano 10,2 milioni e se il trend demografico dovesse continuare a questi ritmi si prevede saranno circa 5milioni nel 2060. Entro il 2050 gli ultrasessantenni saranno il 39 per cento della popolazione contro il 17 per cento dell’anno scorso, con tutto ciò che questo comporta in termini di welfare e assistenza.

[Foto credit: hollywoodreporter.com]