Terzo giorno di scontri a Islamabad tra forze di sicurezza e manifestanti anti-Sharif, con il premier accusato di omicidio dalle opposizioni. Un attivista britannico a processo in Thailandia. Fusioni nella Samsung, in vista di cambi al vertice del conglomerato. PAKISTAN – Stallo nella capitale
Terzo giorno di scontri tra forze di sicurezza pakistane e manifestanti anti-governativi a Islamabad. Da giorni i manifestanti, che ieri sono stati sgomberati dalla sede della tv pubblica, richiedono le dimissioni del premier Nawaz Sharif.
Sharif ha convocato una sessione straordinaria del parlamento per verificare il supporto delle due camere al suo esecutivo. Sharif ha comunque confermato che non si dimetterà e che intende continuare a difendere la democrazia.
Il leader dell’opposizione Tahir ul-Qadri ha chiesto a gran voce le dimissioni del premier, definito un “killer”, e la formazione di un governo di unità nazionale. A fine agosto Sharif è stato inserito nella lista dei sospetti per l’uccisione di 14 dimostranti a Lahore. A sostegno di Qadri c’è anche il popolare Imran Khan, ex giocatore di cricket e leader di un’altra formazione di opposizione.
Nonostante l’ampio mandato politico ottenuto alle elezioni dello scorso anno e l’accordo con la maggior parte dei partiti dell’opposizione, Sharif si trova sotto attacco da parte di due formazioni marginali. E si fanno insistenti le voci su un pesante coinvolgimento dell’esercito – al momento smentito – dietro all’attuale stallo politico.
THAILANDIA – Attivista britannico sotto processo
Un attivista britannico per i diritti dei lavoratori è sotto processo in Thailandia con l’accusa di diffamazione per aver contribuito a una stesura di un rapporto che mette sotto accusa i comportamenti della Natural Fruit Company.
Se condannato Andy Hall rischia un anno di carcere. Collaboratore dell’organizzazione finlandese Finnwatch, aveva puntato l’attenzione sul maggior produttore nazionale di ananas.
La Thailandia si sta imponendo come uno dei maggior produttori di frutta al mondo, un successo accompagnato dalla preoccupazione per il trattamento e le condizioni di lavoro cui sono costretti in particolare i migranti birmani e cambogiani.
A questo si somma l’uso della legge sulla diffamazione per mettere a tacere le voci critiche. I responsabili della Natural Fruit, citati dall’agenzia France Presse, hanno bollato come false le accuse mosse da Hall.
COREA DEL SUD – Fusioni in Samsung in vista del cambio al vertice
Con il patriarca Lee Kun-hee reduce da problemi cardiaci e in ospedale a maggio, si muovono le pedine attorno al vertice di Samsung. Il colosso sudcoreano procede con la fusione tra la Samsung Heavy Industries, gigante della cantieristica tra le maggiori società globali del settore, e Samsung Engineering.
Un accordo da 2,4 miliardi di dollari che per gli analisti si colloca nell’ambito della riorganizzazione societaria in vista dell’ascesa della nuova generazione.
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