L’avvocato Mukul Rohatgi, ex capo del pool di difesa dei due marò, è stato nominato Procuratore generale dell’India. In Pakistan frattura all’interno dei taliban, la fazione facente capo al clan Mehsud ha deciso di separarsi dal Tahreek-e-taliban. Incendio in un ospedale a 300 km da Seul: 21 morti. INDIA – Mukul Rohatgi nominato procuratore generale
L’avvocato della Corte Suprema indiana che guida il pool di legali a difesa dei due marò italiani, Mukul Rohatgi, è stato nominato procuratore generale dell’India. La nomina arriva a poche ore di distanza dalle dimissioni dell’attuale procuratore generale Goolam Essaji Vahanvati e dal suo solicitor general, il consulente giuridico del procuratore, Mohan Pasaran.
La notizia dell’elezione di Rohatgi era stata anticipata negli scorsi giorni dai principali quotidiani nazionali. Il nuovo procuratore generale dell’India è considerato molto vicino al neo-ministro delle finanze Arun Jaitely e aveva in passato occupato il ruolo di solicitor general aggiunto. “Rohatgi è considerato il Maestro delle questioni legate all’ammissione delle cause alla Corte Suprema”, riporta il sito d’informazione One India. “Possiede una grande guadagnare i favori dei giudici con discussioni persuasive e pratiche”.
La nomina di Rohatgi coinvolge direttamente l’Italia: fino a poche ore fa, infatti, si trovava a capo del pool di avvocati che difende i fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India con l’accusa di omicidio. Ora, la già intricata vicenda dell’Erica Lexie potrebbe complicarsi ulteriormente.
PAKISTAN – Si spacca la galassia talebana pakistana
Secondo quanto riporta la stampa locale, la fazione che fa capo al clan Mehsud ha deciso di separarsi dall’organizzazione ombrello Tahreek-e-taliban, per dare vita a un nuovo gruppo chiamato Talebani del Waziristan meridionale. Le ragioni della scissione tra i turbanti neri sono da ricercare in lotte sulla guida del gruppo, oggi in mano a Maulvi Fazlullah.
I leader della nuova fazione dicono di voler spronare l’attuale dirigenza ad abbandonare pratiche che andrebbero nella loro ottica contro l’islam. Le prime divisioni si ritiene risalgano nel 2009,con la morte dell’allora leader Baitullah Mehsud, riemerse lo scorso anno per l’omicidio del suo successore, Hakimullah Mehsud, colpito da un drone.
Secondo la Bbc, la spaccatura potrebbe favorire progressi nei colloqui di pace con il governo di Islamabad. Dal 2007, quando il gruppo fece la sua prima apparizione, sono state decine di migliaia i morti nella guerra tra governo e i miliziani.
COREA DEL SUD – Almeno 21 morti nel rogo dell’ospedale
È di almeno 21 morti il bilancio di un rogo in una casa di cura a Janseong, 300 chilometri a sud della capitale Seul. Almeno altri sei pazienti, in gran parte anziani sono in condizioni critiche. I video di sorveglianza, ha spiegato la polizia, mostrano un paziente 81enne entrare nella stanza da cui si sono poi sprigionate le fiamme, domate un’ora e mezzo dopo.
Diversi pazienti, ospitati nel piano alto della struttura, non sono stati potuti portare via, finendo pertanto intossicati. Almeno un’infermiera, riporta l’agenzia France Presse, è morta cercando di spegnere le fiamme. Secondo quanto riporta l’agenzia Yonhap, il palazzo era stato di recente sottoposto a controlli di sicurezza.