Nelle scorse settimane la Corea del Nord ha sequestrato un peschereccio cinese, provocando l’alleato cinese. Gli Stati del sudest asiatico cercano di risolvere il problema dell’inquinamento da ceneri. Attentato a Peshawar, almeno tre i morti. Corea del Nord – Peschereggio cinese sotto sequestro
Le autorità marittime nordcoreane hanno sequestrato un peschereccio cinese, chiedendo il pagamento di una multa per lasciare libero l’equipaggio e l’imbarcazione. Il caso rischia di creare tensioni con il potente alleato cinese, mentre si rincorrono le indiscrezioni su una possibile visita a Pechino di Kim Jong Un, la prima dalla salita al potere.
L’imbarcazione con sei persone a bordo è stata fermata lo scorso 12 settembre in un tratto del mar Giallo tra la penisola coreana e le coste cinesi. I nordcoreani avevano chiesto 250mila yuan (circa 25mila euro) per il rilascio.Lo scorso 17 settembre i pescatori hanno fatto ritorno al villaggio, con segni di percosse e ferite.
Asean – Uniti contro lo smog e le ceneri
I ministri dell’Ambiente dei dieci paesi dell’Asean sono pronti all’istituzione di un centro che coordini la risposta contro le emergenze causate dall’inquinamneto da ceneri che ogni anno portano a perdite e problemi nel sudest asiatico.
La proposta sarà discussa nel prossimo vertice Asean, ha detto il segretario dell’Organizzazione, Luong Minh, in uno scambio di email con il quotidiano singaporiano Straits Times. L’annuncio arriva quando è trascorsa una settimana dalla ratifica indonesiana del Trattato per la lotta alle ceneri. Il Centro servirà a coordinare le risposte per alleviare l’impatto che i roghi ogni anno hanno su ambiente ed energia.
Pakistan – Attentato a Peshawar
È di almeno tre morti, il bilancio dell’attentato di questa mattina nella stazione ferroviaria di Peshawar. Il bersaglio pare fosse un convoglio delle guardie di frontiera. La città è stata a lungo teatro di violenze, ma dall’offensiva militare di giugno il livello dello scontro con i combattenti islamisti sembrava calato.
L’assalto potrebbe essere il primo di rilievo dal’offensiva contro i miliziani condotta dall’esercito nelle regioni del Nord Waziristan. Secondo quanto rivelato dalla polizia, citata dai media locali, almeno 45 chili di esplosivo erano stati posizionati su un auto fatta esplodere a distanza.