Alle prossime elezioni gli indiani potranno per la prima volta votare "scheda bianca". La Apple è condannata a risarcire l’inventore giapponese della Click Wheel, la rotellina degli iPod. In Birmania Aung San Su Kyi celebra il venticinquesimo anniversario della nascita del suo partito, la Lega nazionale per la democrazia.
INDIA – Arriva la scheda bianca
Oggi la Corte suprema ha accolto la petizione della ong People’s Union for Civil Liberties introducendo nelle elezioni indiane l’equivalente della "scheda bianca", ovvero la possibilità, al seggio, di esprimere il proprio voto per "nessuno dei candidati sopra".
In India le votazioni si svolgono con un sistema elettronico: al seggio ci sono delle pulsantiere coi nomi dei vari candidati, l’elettore preme il tasto corrispondente alla sua scelta e il sistema registra l’avvenuta votazione. Ma fino ad ora l’unico modo per esprimere quello che i media indiani descrivono come un "voto negativo" era ricorrere, di fronte al presidente del seggio, ad un particolare comma della legislazione indiana inerente alle elezioni, una procedura che pochissimi tra gli elettori indiani conoscevano.
Ora sarà introdotto un nuovo tasto con scritto "None of the above", permettendo ai cittadini di esprimere direttamente al voto il proprio dissenso circa l’offerta elettorale proposta dai partiti.
GIAPPONE – Apple deve risarcire l’inventore della "Click Wheel" dell’iPod
Un tribunale di Tokyo ha stabilito che Apple dovrà risarcire oltre 3 milioni di dollari all’inventore della "Click Wheel", il controller di forma circolare, elemento contraddistintivo del design di alcuni modelli di iPod.
L’azienda di Cupertino avrebbe infatti violato il brevetto di un ingegnere elettronico di 56 anni che ora lavora in proprio. Secondo la ricostruzione emersa durante il processo, l’uomo avrebbe inventato il controller nel 1998.
Poco dopo sarebbe stato contattato da Apple che avrebbe intavolato una trattativa, poi abbandonata, con l’uomo per l’utilizzo del brevetto. Il congegno è poi apparso nel 2004 sull’iPod.
L’uomo avrebbe richiesto un risarcimento di oltre 10 milioni di dollari, sulla stima deli affari fatti da Apple grazie alla sua invenzione. La richiesta non è stata accolta dal giudice.
L’avvocato dell’inventore ha comunque accolto con soddisfazione la sentenza: "è stato riconosciuto che l’idea di un inventore giapponese è stata usata in un prodotto di successo mondiale. Chissà che non incoraggi nuovi investimenti".
BIRMANIA – I 25 anni della Lega nazionale per la democrazia
La leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi ha celebrato il 25esimo anniversario della Lega nazionale per la democrazia con un’esortazione a emendare la costituzione scritta e approvata dai militari nel 2008.
“Se non sarà emendata non potremo definire il paese sulla strada verso la democrazia. Le elezioni del 2015 non saranno imparziali”, ha detto la premio Nobel per la Pace.
Il riferimento è al passo della costituzione che vieta la candidatura a chi è sposato o a figli stranieri, una norma di fatto voluta per escludere l’icona democratica birmana, vedova e madre di cittadini britannici.
La Lega nazionale per la democrazia fu fondata nel 1988 sull’onda della sollevazione studentesca contro i generali al potere. Due anni dopo il partito vinse le elezioni ma l’intervento dei militari impedì l’insediamento del Parlamento. Le elezioni successive si tennero soltanto a novembre del 2010 e sancirono l’inizio del processo di apertura del paese dei pavoni, ancora in atto.
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