In Thailandia parte un’indagine sui beni dell’ex prima ministra Yingluck accusata di negligenza sui sussidi alla produzione del riso, mentre il governo militare incassa il supporto birmano. Modi, neo-premier indiano, negli Stati Uniti a settembre. Test elettorale per la presidente Park Geun-hye dopo il disastro del Sewol. THAILANDIA – Indagine sui beni di Yingluck
La commissione anti-corruzione thailandese ha istituito una comitato per indagare sui beni dell’ex prima ministra, Yingluck Shinawatra, e di quattro ex componenti dell’esecutivo da lei guidato, nell’ambito delle inchieste sul controverso schema di sussidi alla produzione di riso.
Tra i ministri coinvolti, rivela il Bangkok Post, c’è anche l’ex ministro del Commercio, Niwattumrong Boonsongpaisan, per un breve periodo premier a interim, prima del colpo di Stato attuato dall’esercito due settimane fa. I cinque politici sono accusati di aver accumulato ricchezze nella gestione del sistema di sussidi.
Intanto il governo dei militari incassa il sostegno di alcuni Paesi vicini. Secondo quanto riporta la Reuters un alto funzionario birmano ha spiegato che il Myanmar riconoscerà il governo dei generali. Secondo quanto spiegato dai militari, ci sono inoltre stati incontri con delegazioni cinesi e vietnamite.
INDIA – Modi negli Usa a settembre
Il nuovo primo ministro indiano Narendra Modi sarà negli Stati Uniti a settembre per incontrare il presidente Barack Obama.
Modi ha accettato l’invito di Obama, ma, scrive il Times of India, le date del meeting devono ancora essere fissate. Tuttavia, secondo media indiani citati dalla Bbc, è possibile che Modi incontrerà il presidente Usa l’ultima settimana di settembre, quando è atteso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Dal 2005 gli Stati Uniti rifiutano di rilasciare visti al neo-capo del governo di Delhi: a giustificare la scelta delle autorità americane, il coinvolgimento del primo ministro indiano nei disordini anti-musulmani del 2002 in Gujarat, quando il leader del Bjp era chief minister dello stato nordoccidentale dell’India.
COREA DEL SUD – Park supera il test elettorale
Nonostante un crescente malcontento contro il governo, sull’onda della gestione dei soccorsi per la tragedia del traghetto affondato lo scorso 16 aprile, il partito conservatore al governo ha retto nella tornata di amministrative di ieri.
Il partito Seanuri della presidente Park Geun-hye ha conquistato otto delle 17 città e province in cui si votava. Tra i nove dell’opposizione c’è invece la conferma di Park Won-soon alla guida di Seul. Sulla sostanziale situazione di pareggio ci sono interpretazioni discordanti. Come riporta il Korea Times, alcuni temono che possa esasperare la contrapposizione tra maggioranza e opposizione.
Secondo altri dà alla presidentessa Park, la cui popolarità era in calo, una spinta per portare avanti le riforme.
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