I processi per i crimini di guerra compiuti durante la lotta per l’indipendenza dal Pakistan spaccano il Bangladesh. Scontri e morti per la condanna di un importante leader islamico. La Thailandia firma il primo accordo di colloqui con i ribelli del Sud e Tokyo designa il governatore della BoJ.
BANGLADESH – Scontri per la condanna del leader islamico
Scontri e violenze hanno accompagnato la condanna a morte del leader islamico Delwar Hossain Sayedee, giudicato colpevole di crimini di guerra durante il conflitto per l’indipendenza del Bangladesh nel 1971. I morti nelle violenze odierne sono stati almeno 23, centinaia i feriti, molti per i colpi d’arma da fuoco sparati dall’esercito.
Quello contro Sayedee, 73enne vice presidente del partito Jamaat-e-islami, principale forza islamica del Paese, è il terzo verdetto emesso dal tribunale speciale che giudica i presunti collaborazionisti del Pakistan. Nelle scorse settimane un altro alto esponente del partito, Abdul Quader Molla, fu condannato all’ergastolo mentre in precedenza Maolana Abul Kalam Azad, che si ritiene si nasconda proprio in Pakistan, era stato condannato a morte in contumacia.
Alla rabbia e alle proteste dei sostenitori islamici fa da contraltare la protesta delle migliaia di cittadini che in nome del secolarismo e dello Stato laico protestano da almeno due settimane nelle capitale Dhaka e invocano la pena di morte per gli imputati. Sui procedimenti sostenuti dalla premier, Sheikh Hasina, pesano le accuse di colpire soltanto esponenti dell’opposizione e di essere in realtà armi di battaglia politica.
THAILANDIA – Primo accordo con i ribelli del Sud
Il governo tailandese ha raggiunto un primo accordo per avviare colloqui con i ribelli islamisti per porre fine a quasi un decennio di insurrezione nel Sud del Paese. L’intesa è stata firmata oggi in Malaysia tra i rappresentanti di Bangkok e quelli del National Revolution Front, uno dei gruppi della galassia insurrezionalista del Paese.
“I colloqui dovranno andare avanti il prima possibile”, ha detto la premier tailandese Yingluck Shinawatra a Kual Lumpur per incontrare il suo omologo malaysiano, Najib Razak. Proprio il governo di Kuala Lumpur si è fatto promotore dell’intesa come già nel conflitto tra lo stato centrale filippino e la guerriglia islamica dei moro. Dal 2004 l’insurrezione nelle tre province meridionali di Yala, Pattany e Narathwat ha fatto almeno 5.000 morti.
GIAPPONE – Designato il nuovo governatore della BoJ
L’esecutivo giapponese ha designato Kuroda Haruhiko nuovo governatore della Banca centrale. La scelta del premier conservatore Abe Shinzo e dei suoi ministri dovrebbe favorire politiche monetarie accomodanti che nelle speranze del governo porteranno il Paese fuori dalla deflazione e dalla stagnazione economica.
Già presidente della Banca asiatica per lo sviluppo, Kuroda sarà affiancato dai vicegovernatori Nakaso Hiroshi e Iwata Kikuo. Le nomine dovranno essere approvate dal Parlamento. Tuttavia al Senato, dove i liberaldemocratici non hanno la maggioranza, sarà necessario l’accordo con l’opposizione.
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