Oggi in Asia – Fermate l’ambasciatore!

In by Gabriele Battaglia

Ancora sul caso dei marò: il governo di Delhi ha diramato un’ordinanza a tutti gli aeroporti del Paese per impedire una fuga dell’ambasciatore italiano Mancini. Il Parlamento giapponese conferma la nomina di Kuroda al vertice della banca centrale e in Birmania si discute di modifiche costituzionali. India – Delhi ordina agli aeroporti di fermare l’ambasciatore Mancini

L’ordine è tassativo ed è stato diramato a tutti gli aeroporti: impedire all’ambasciatore italiano in India, Daniele Mancini, di lasciare il Paese, ha dichiarato un funzionario del Ministero degli Esteri di Delhi alla Bbc.

L’ordine è stato emesso dopo che negli scorsi giorni la Corte Suprema indiana aveva ordinato a Mancini di non lasciare l’India, in seguito all’annuncio di Roma di trattenere in Italia i due marò accusati dell’omicidio di due pescatori in Kerala lo scorso anno. 

Mancini è direttamente coinvolto nello stallo diplomatico tra Italia e India perché aveva promesso che i due marò, a cui era stato concesso un permesso di 4 settimane per tornare in patria in occasione delle elezioni dello scorso 24 e 25 febbraio, sarebbero regolarmente tornati in India alla scadenza pattuita.

Mercoledì scorso il primo ministro indiano Singh aveva dichiarato a mezzo stampa che se i militari non verranno restituiti alle autorità di Delhi, ci saranno delle conseguenze serie sui rapporti bilaterali tra i due Paesi.

Una prima conseguenza la segnala oggi il Times of India: Delhi starebbe rivalutando in negativo i rapporti con l’Italia e ha chiesto al suo ambasciatore designato a Roma, Basant Kumar Gupta, di rimandare il suo insediamento previsto per venerdì prossimo.

Giappone – Kuroda confermato al vertice della Bank of Japan

Kuroda Haruhiko è stato oggi confermato dal voto parlamentare al vertice della Bank of Japan, la banca centrale giapponese. La Camera alta del Parlamento di Tokyo ha infatti dato la sua approvazione alla nomina a governatore dell’ex presidente della Asian Development Bank. Kuroda aveva già ricevuto l’approvazione della Camera bassa giovedì scorso.

Kuroda, sul cui nome aveva insistito il primo ministro Abe Shinzo, ha dichiarato che farà il possibile per portare l’inflazione al 2 per cento, rimettendo denaro in circolo in un’economia sempre più stagnante. Kuroda infatti è nella linea economica del nuovo governo di Tokyo che punta a una politica monetaria più flessibile e all’aumento della spesa pubblica.

Birmania – Il Parlamento rivedrà la costituzione

Il parlamento birmano ha iniziato le procedure per un possibile emendamento della Costituzione, ultimo retaggio del regime militare caduto nel 2011.

La Costituzione nazionale birmana, ricorda The Irrawaddy, è stata ratificata dopo un referendum nel 2008, ed è attualmente vista come altamente anti-democratica, in quanto impedisce ai candidati alla presidenza di essere sposi o figli di cittadini di un Paese straniero. Una norma considerata contra personam, in quanto colpì direttamente l’attuale leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi.

Altra norma che sarà probabilmente oggetto di modifica è quella che riserva un quarto dei seggi parlamentari a membri dell’esercito, scelti direttamente dal capo delle Forze armate.

[foto credits: msn.com]