Nel giorno dell’elezione del capo di Stato pakistano, alla fine l’ha spuntata il senatore Mamnoon Hussain vicino al premier Nawaz Sharif, i talebani hanno preso d’assalto un carcere liberando 250 detenuti. La Thailandia vieta il Bitcoin e in Nepal cresce la popolazione delle tigri. PAKISTAN – Assalto al carcere
È stato un attacco preciso e coordinato quello con cui decine di guerriglieri talebani hanno preso d’assalto la prigione di Dera Ismail Khan, in Pakistan, liberando 250 detenuti tra cui 25 definiti dal governo pericolosi terroristi. I turbanti neri hanno ucciso due civili, sei poliziotti e altrettanti prigionieri sciiti. L’attacco è avvenuto attorno a mezzanotte ora locale iniziato con una grande esplosione, secondo quanto riferito da testimoni al Financial Times.
Shahidullah Shahid, portavoce dei talebani pakistani, frangia diversa dai turbanti neri afgani che in Pakistan trovano comunque rifugio, ha rivendicato l’assalto con una telefonata all’Associated Press. A Dera Ismail Khan e nella vicina Tank è stato imposto il coprifuoco.
L’assalto è avvenuto poche ore prima dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. La scelta dei parlamentari federali e delle assemblee provinciali è ricaduta sul senatore Mamnoon Hussain, candidato del partito del premier Nawaz Sharif, 12esimo capo di Stato che prende il posto dell’uscente Asif Ali Zardari.
NEPAL – Tornano le tigri
La popolazione delle tigri in Nepal è in aumento. Secondo un’indagine del governo di Kathmandu condotta tra febbraio e giugo, dal 2009 il numero di esemplari è salito a quota 198, un aumento del 63 per cento.
Un fenomeno comune a tutti i parchi nazionali nepalesi, ma rilevante soprattutto nel parco di Bardia dove i felini sono passati dai 18 di cinque anni fa agli attuali 50.
Per i funzionari nepalesi si tratta di una svolta verso l’obiettivo di far raddoppiare la popolazione delle tigri entro il 2022, messo a repentaglio dai processi di deforestazione, dal deterioramento del proprio habitat naturale e dal bracconaggio.
THAILANDIA – Stop al Bitcoin
La Thailandia ha dichiarato illegale il Bitcoin. Un tentativo quello di Bangkok di riportare la moneta virtuale dentro il sistema finanziario mainstream. La banca centrale ha comunicato alla società che doveva gestire gli scambi nel Paese che tutte le operazioni con la valuta digitale sono vietate.
Nei mesi passati, si legge nel sito della Bitcoin Co. Ltd, la compagnia aveva fatto domanda per ricevere l’autorizzazione a cambiare soldi dalla Bank of Thailand, così da poter operare nella legalità nel Paese del Sudest asiatico.
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