Oggi in Asia – Arroyo fuori su cauzione

In by Simone

Nel giorno dell’annuncio delle nozze di Kim Jong-un, round vinto per Gloria Arroyo. L’ex capo di Stato filippino è libera su cauzione, deboli le accuse di brogli contro di lei. In Tajikistan scontro tra milizie ed esercito e in India giura il nuovo capo di Stato.
FILIPPINE – Deboli le accuse contro Arroyo

L’ex presidente filippino Gloria Arroyo è stata scarcerata su cauzione dopo otto mesi di detenzione. Il tribunale di Passai ha giudicato troppo deboli le prove che accusavano l’ex capo di Stato brogli per falsare le elezioni per il Senato del 2007.

Arroyo potrà quindi lasciare l’ospedale militare dove era in custodia da dicembre,quando fu fermata all’aeroporto di Manila prima della fuga all’estero, ma non potrà tuttavia espatriare.

La libertà su cauzione è considerata una rivincita di Arroyo contro il suo successore, Benigno Aquino, che dall’inizio del suo mandato nel 2010 ha a più riprese denunciato la piaga della corruzione nel Paese durante la passata presidenza.

L’ex capo di Stato resta comunque sotto processo e su di lei pesano due accuse di corruzione. Arroyo è scampata a tutti i tentativi di impeachment durante la sua presidenza, dal 2001 alla metà del 2010.

TAGIKISTAN – Torna la violenza

E’ di almeno 42 morti il bilancio degli scontri tra gruppi ribelli e l’esercito tagiko scoppiati per l’offensiva dei militari in risposta all’omicidio di un alto ufficiale delle forze di sicurezza.

Negli scontri sono stati uccisi 12 soldati e 30 militanti. Si tratta delle più gravi violenze nel Paese dall’offensiva contro i gruppi islamisti lanciata dal governo di Dushanbe nel 2010 e rischiano di minare la stabilità dell’ex repubblica sovietica al confine con l’Afghanistan già segnata da cinque anni guerra civile negli anni Novanta del secolo scorso.

Teatro di battaglia la regione semiautonoma di Gorno-Badakhshan, sul confine afgano. Per i vertici dell’esercito dietro gli scontri ci sarebbe Tolib Ayombekov, signore della guerra che in passato ebbe ruoli nel governo formato dopo il piano di pace Onu per porre fine al conflitto tra il 1992 e il 1997. E poi, come altri leader armati, fu fatto da parte con il consolidamento del potere del presidente Emomali Rakhmon, basato sulla lotta al fondamentalismo.

L’accoltellamento del generale Abdullo Asadulloevich Nazarov è probabilmente legato ai suoi compiti di sorveglianza contro il contrabbando di tabacco. Attività della quale in passato è stato accusato lo stesso Ayombekov.

COREA DEL NORD – Il supremo matrimonio

Chiamatela compagna Ri Sol-ju. Fine delle speculazioni sulla misteriosa donna ripresa nelle scorse settimane accanto al leader nordcoreano, Kim Jong-un. La televisione nordcoreana ha ufficializzato il matrimonio del giovane Kim riferendo di una visita del leader a un parco di divertimenti.

In nome ha colto di sorpresa quanti nei giorni scorsi avevano parlato di una relazione di Kim con Hyon Sol-wol, cantante del gruppo Bonchonbo Electronic Music Band

La notizia delle nozze è stata diffusa mentre non si fermano le ipotesi sulla lotta di potere interna al regime dopo la destituzione dell’ex numero uno dell’esercito Ri Yong-ho e la nomina a maresciallo dello stesso Kim che così avrebbe consolidato il suo controllo sulle forze armate.

INDIA – Giura il presidente Mukherjee

Pranab Mukherjee è ufficialmente il 13esimo presidente indiano. L’ex ministro delle Finanze eletto la scorsa settimana ha giurato davanti al parlamento e inizia il suo mandato di cinque anni, prendendo il posto di Pratibah Patil, prima donna a ricoprire la carica.

Sebbene l’incarico sia cerimoniale, il capo di Stato avrà un ruolo fondamentale nella scelta del premier incaricato, se dal voto del 2014 non dovesse uscire un vincitore certo

.La vittoria di Mukherjee è considerata un successo per il partito del Congresso, principale forza del Paese, ora al governo, ma segnato dagli scandali e indebolito dal rallentamento dell’economia indiana.

Proprio in vista del voto tra due anni peserà la militanza di Mukherjee nel Partito nei cui governi ha ricoperto tra gli altri l’incarico di ministro degli Esteri, della Difesa.

[Foto credit: betterphills.blogspot.com]